Alborghetti: "Manenti ha a che fare con Gazprom, Lukoil e altri colossi dell'Est"

Intervistato ai microfoni di StadioTardini.it, Fiorenzo Alborghetti, manager incaricato di curare l’operatività aziendale assieme a Pietro Leonardi, ha fatto il punto sull'attuale situazione societaria del Parma: "Manenti sia presidente che amministratore unico? Si è trattato di una sorta di escamotage per evitare ulteriori lungaggini pur nel rispetto dello statuto sociale, nonostante l’assenza di un paio di soci (Energy T.I. Group per il Parma F.C., Banca Monte Parma per Eventi Sportivi) alle assemblee “totalitarie” visto che le scadenze sono, come noto, davvero imminenti. Mercoledì prima della partita faremo una conferenza stampa nella quale puntiamo a non a aggiungere ulteriori promesse, ma arrivare con fatti concreti per farla finita con le promesse di chi c’era prima di noi. Mercoledì contiamo di mostrare un pezzo di carta che dimostri l’operatività a tutti gli effetti di Manenti: prima della partita sarebbe il non plus ultra, uno stimolo diverso anche per gli stessi giocatori che dopo poche ore scenderanno in campo.

Se c'è l'intenzione di condurre il Parma al fallimento? Non è così. A chi  ci chiede chi ce lo faccia fare prenderla adesso con questi debiti, anziché aspettare il fallimento e spendere poco, rispondo che intanto non è certo che all’asta uno possa esser sicuro di assicurarsela, e poi perché ci interessa la visibilità che offre una squadra di calcio come il Parma. Sia noi che Taçi abbiamo dietro la Gazprom? Dietro Taci no, non c’era dietro. Per quanto riguarda Manenti posso dire che lui, attraverso la sua attività, ha avuto e ha a che fare sia con Gazprom che Lukoil oltre che con altri colossi nel settore dell’energia nell’Est europeo".