PL - Susic: "Parma squadra solida, i crociati possono fare una corsa a sé"
Prosegue l'ottimo avvio di stagione del Parma, reduce dalla vittoria di misura sull'ostico campo della Cremonese grazie ai gol di Hernani e Man. Abbiamo contattato Massimo Susic, doppio ex di Parma e Cremonese, per fare un commento sulla gara dello Zini e parlare di questa prima porzione di campionato dei crociati. Ecco cosa ha detto l'ex difensore ai microfoni di ParmaLive.com.
Allo Zini il Parma ha ottenuto la sua sesta vittoria stagionale contro la Cremonese. Cosa ne pensa della prestazione dei crociati?
"Penso che il Parma abbia fatto buone prestazioni da inizio anno. Quest'anno Pecchia è riuscito a dare continuità al lavoro che ha iniziato lo scorso anno, i risultati positivi lo dimostrano. Anche quando il Parma va sotto nel risultato riesce a trovare la forza per pareggiare o ribaltare la situazione. Vincere contro la Cremonese, che ha una società forte economicamente e molto organizzata, significa che il Parma ha fatto un passo in avanti anche dal punto di vista della mentalità e della conoscenza della categoria".
20 punti in 8 giornate di campionato. Un inizio decisamente convincente...
"Certo. I risultati e le prestazioni dimostrano che il Parma ha meritato il primato sul campo. La squadra ha compreso la realtà della categoria. Di solito in Serie B, se si vuole salire subito, c'è bisogno di essere più concreti che belli: ma mi sembra che in questo momento il Parma sia anche bello da vedere".
Il Parma ha subito solo 4 gol, uno dei quali su rigore. Cosa ne pensa del reparto difensivo? Chi l'ha colpita maggiormente?
"Mi piace il giovane Circati, che ha fatto delle buone prestazioni. Il Parma comunque ha anche gente esperta e penso che Pecchia dallo scorso anno abbia lavorato molto sul reparto difensivo, che sta portando solidità alla squadra. Il dato di subire pochi gol dimostra anche come ci sia qualità a centrocampo e in attacco, e questo fa la differenza. Qualsiasi persona che gioca in questo momento dà il proprio contributo, per questo penso che sia la squadra più che il singolo a fare la differenza, perché vuol dire anche che si lavora anche di reparto. Avere incassato solo 4 gol dall'inizio del campionato è un dato notevole, vuol dire che c'è solidità di squadra: una difesa senza un centrocampo che fa filtro faticherà maggiormente. Ciò significa che c'è una squadra che in fase difensiva chiude tutti gli spazi. Ed essendo io un ex difensore posso garantirlo: il reparto davanti, il centrocampo, aiuta molto".
Ancora una volta il Parma dimostrato di saper essere reattivo. Al gol del momentaneo pareggio di Castagnetti ha risposto Man, riportando in vantaggio i crociati. È frutto di una maggiore consapevolezza e crescita del collettivo?
"Sicuramente. Se non sbaglio allo Zini il Parma ha impiegato solo due minuti a tornare in vantaggio dopo il pareggio subito. Molte volte fuori casa ci si può accontentare di un pari, mentre la squadra crociata ha reagito immediatamente. Questa è la forza che deve avere una squadra, questo è un atteggiamento di una squadra che dà la sensazione di essere forte. Come quando il Parma ha vinto 5-0 a Catanzaro: andare in Calabria e vincere con questo risultato non è facile. Ciò vuol dire, ripeto, che i ducali hanno una solidità di squadra importante e i risultati in questo momento lo dimostrano, a differenza degli anni passati in cui i crociati erano belli ma poco concreti. Quest'anno, invece, c'è una solidità di squadra e i crociati si sono calati nella dimensione della Serie B".
Hernani ha sbloccato la partita con un gol spettacolare. Cosa ne pensa del suo ritorno con la maglia crociata?
"Se c'è stato il ritorno di Hernani, vuol dire che la società ha fatto delle valutazioni. Il brasiliano sta dimostrando con questo gol e le sue prestazioni che la società crociata ha fatto bene a riportarlo a Parma".
Man ha segnato il gol decisivo. Può essere l'anno della sua consacrazione?
"Potrebbe essere. In realtà Man dovrebbe mostrare il suo valore di partita in partita, anche perché nel calcio ci vuole poco per "perdere punti". Bisogna essere sempre continui: se il rumeno dimostrerà di esserlo, a fine anno potremmo dire che ha fatto il salto di qualità. Penso che non abbia senso dirlo ora, perché tra quattro partite potrebbe non aver segnato o fatto delle prestazioni non convincenti. Aspettiamo la fine del campionato, anche se è indubbio che Man abbia delle qualità, che ha dimostrato: è la continuità, però, a far diventare grande un giocatore".
Quale può essere l'antagonista del Parma in questo campionato?
"Penso che il Parma farà una corsa a sé, non avrà nessuna antagonista. Poi a seguire ci saranno le solite squadre, ma l'importante è rientrare nelle prime due per centrare la promozione. Credo che la squadra crociata non debba guardare nessun'altra squadra, mentre le altre dovranno correre. Ci sono altre buone squadre ma il Parma ha dimostrato di avere una marcia in più. Sarà importante mantenere la continuità per vincere il campionato di Serie B, Pecchia lo sa benissimo".
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