LIVE! Pecchia: "Tutti a disposizione. Giocare partite ravvicinate è un vantaggio per noi"
13.40 - Termina qui la conferenza stampa, grazie per averci seguito.
Benek può essere un punto fermo di questa squadra, perché va a coprire uno spazio lasciato da Vazquez?
"Io più che punto fermo è quello che ha caratteristiche diverse rispetto agli altri. E' una punta esterna che poi spesso si ritrova in posizione centrale. L'unico che giocando da esterno e spostandosi al centro si ritrova nel suo habitat naturale. Da gennaio ha iniziato a lavorare con continuità e poi le prestazioni sono sotto gli occhi di tutti".
Strizzolo ha dato peso all'attacco del Modena:
"Mi fa piacere ritrovarlo e sapere che sta facendo bene. Ma è una squadra con qualità che riesce poi ad imbeccare Strizzolo. Sarà importante prendere spunto dalla gara di andata, dove potevamo fare molto meglio".
Camara troverà ancora spazio domani?
"Per me non è una sorpresa. E' in grado di ricoprire più ruoli e capisce subito il tipo di gara, sapendo dove andare a posizionarsi anche a gara in corso".
Man, ci si aspetta tanto. Però pare aver perso sicurezza:
"Per me questo fa parte della nostra professione. Ora dobbiamo tenere alta l'onda, ci sono momenti di forma straordinaria e momenti in cui tutto questo sembra svanire. Ma è in quel momento che io continuo ad avere fiducia in Dennis, perché lo vedo lavorare tutti i giorni. Lui in primis aspetta e spera di poter fare qualcosa di diverso. Abbiamo fiducia di tutti e abbiamo bisogno di tutti, perché hanno giocato tutti, a parte Santurro".
Questa squadra ha giocato due partite non bellissime dal punto di vista tecnico. Ha indossato il vestito da Serie B?
"Sono partite diverse, ma dal punto di vista tecnico c'è stato livello. A Cittadella abbiamo fatto quello che dovevamo fare e poi nel secondo tempo una gara di sostanza. Con il Palermo è stato un secondo tempo al nostro livello. E abbiamo affrontato due squadre che ci hanno fatto fare entrambe le fasi".
Ci presenta il Modena?
"Squadra esperta, che sa fare le cose con qualità. Gruppo che va avanti dall'anno scorso, ordinato sia in palleggio che in verticalità. Tanti giocatori non di primo pelo che sanno come vivere e gestire la partita".
Rientra Bernabé, può coesistere con Camara?
"Mi pare abbiano già giocato insieme. Si, perché no?"
Le altre rallentano, cosa ne pensa?
"Prima pensiamo a noi stessi, testa bassa e pensare alla prossima partita. La testa la alzeremo il 19 maggio. Chi ha lavorato di più riesce ad avere un vantaggio in questo periodo, che è una continua giostra".
Cosa le hanno restituito queste due vittorie?
"Non che avessi perso qualcosa. Sono sei punti, ma pensiamo alla prossima. Vediamo la nostra capacità di lasciarci scivolare addosso questa situazione, per affrontare la prossima sfida tutti insieme".
A Modena un aspetto importante sarà quello del pubblico:
"I giocatori sono consapevoli, ne sono certo, di quello che sarà il tipo di gara, anche di quello che ci sarà intorno. Di quanto ci tengono i nostri tifosi e di quanto sia sentito. Dobbiamo pensare a fare la partita, in campo, dove dovremo fare quello che sappiamo fare. Lì conteranno tante cose, tra cui l'ambiente e la spinta dei nostri tifosi che ci saranno vicini, ma anche il nostro approccio e la nostra voglia di fare le cose".
Cobbaut ha dato solidità dietro, con un solo gol in oltre 250 minuti:
"Lo abbiamo perso troppo presto nella stagione, sono contento del suo inserimento. Veniva da un anno in cui ha giocato da terzo di difesa, mentre noi giochiamo a quattro, ma toglierei il discorso dall'individuale e mi proietterei sulla fase difensiva di squadra. Sono contento e sta lavorando bene".
Non è un peccato vedere un Parma che si adatta all'avversario:
"Ognuno ha le proprie caratteristiche. Chichizola le ha diverse a Gigi, o Zanimacchia rispecchio a Benek o Estevez con Bernabé. Ma alla fine scende in campo una squadra con un'identità chiara e voglia di vincere. Creare mentalità non è solo giocare bene e vincere una partita, ma presentarsi subito al campo per preparare la gara dopo e giocare nuovamente per vincere".
E' un Parma più pratico?
"Ci sono momenti che acquisisci giocando, che migliori e poi cambia l'atteggiamento della squadra avversaria. Il Cittadella ha rinunciato a giocare, ma ha numeri in palleggio e ripartenza, che con noi non ha voluto fare. Sono qualità che la squadra ha e sta dimostrando. Siamo stati solidi, abbiamo fatto gol e abbiamo avuto altre 3/4 palle gol. In questo momento è così ma domani sarà una partita ancora diversa".
Ci sono assenze?
"No, tutti bene. Chiaramente mancano ancora 36 ore, ma ad oggi stanno tutti bene. Rientra Adrian dopo la squalifica, tutto il gruppo è a disposizione. Domani avremo tempo per una rifinitura, ma tutto il gruppo è a disposizione".
13.15 - Prende la parola il tecnico crociato: "Quando si gioca con frequenza è un vantaggio, al di là dei tempi fisiologici che ci sono stati. Si è continuamente dentro e presi dalla partita, per me è un vantaggio. Anche la gestione mentale è un carico/scarico, recuperare e riprendere. La partita che conta è sempre la prossima, quindi domani".
12.50 - Tornerà in campo domani la squadra crociata dopo la doppia vittoria su Palermo e Cittadella, con il derby contro il Modena, sfida nella quale provare a dare ulteriore continuità di rendimento. Tra pochi minuti prenderà la parola il tecnico crociato Fabio Pecchia, per presentare la sfida e fare il consueto punto sulle condizioni fisiche della squadra. Appuntamento per le 13.15, in diretta dalla sala stampa del Centro Sportivo di Collecchio e come sempre potrete seguire la conferenza LIVE! qui su ParmaLive.com grazie alla nostra diretta testuale.
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