LIVE! Iachini: "Buffon e Benek rientrano. Perugia avversario molto ostico"
10.55 - Fine della conferenza di mister Iachini.
La Primavera dovrà affrontare i playoff promozione. Ci sarà la possibilità di lasciare i vari Turk, Circati, Sits, Bonny alla Primavera in queste ultime partite?
"Questo discorso è stato già fatto in precedenza, quando potevamo abbiamo lasciato i ragazzi in Primavera. Anzi, avrei voluto far debuttare altri giovani, perché è una cosa che cerco di fare: ci sono tre-quattro ragazzi che meriterebbero di venire con noi ed esordire in Serie B. Però non l'ho potuto fare, per non togliere altri elementi alla Primavera e a questo percorso che sta facendo. Tutte le volte che si potrà, lasceremo più ragazzi possibile alla Primavera per favorire un loro eventuale risultato positivo, che ci auguriamo tutti. Quando non si è fatto è perché sono potuti essere protagonisti con noi, sono cresciuti, e questo è motivo di orgoglio per il Settore Giovanile, per la società e anche per me".
Che squadra è il Perugia, e come si affronta?
"Il Perugia è un avversario molto ostico, una squadra che ti viene addosso, gioca sull'uomo e riparte in velocità. Servirà una gara veloce di testa e di istinto, con un atteggiamento di un certo tipo. La squadra spesso lo ha fatto, dovremo continuare con questo atteggiamento: sarà importante saper legare il gioco, non perdere palla in uscita, costruire bene in manovra per andare a finalizzare, essere lucidi negli ultimi venticinque metri. Sono tutte cose su cui stiamo lavorando, ma ci vorrà una grande partita perché il Perugia è una squadra ostica e con un'identità ben precisa che ha fatto una stagione positiva: godono dell'entusiasmo dell'ambiente, che poi gli ha dato ulteriore fiducia".
Quanto possono dire queste tre partite per il futuro di questi giocatori?
"E' una giusta valutazione, per valutare se un giocatore può essere da Parma adesso o in futuro. Sono valutazioni obiettive, che si faranno a tempo debito, anche se a questo punto del campionato da parte mia, conoscendo i giocatori, posso già saperlo. Però certamente è un metro di valutazione".
Le retrocesse hanno pagato molto: il Parma è fuori dai giochi, il Crotone addirittura è praticamente in C:
"Sono cose che capitano tutti gli anni, esistono anche i doppi salti all'indietro, perché a volte le aspettative fanno questi scherzi. A volte capita che la partenza non è quella che ti aspettavi, sei costretto a cambiare, le cose non vanno e le aspettative pesano sui giocatori. Poi subentra la paura, il timore di sbagliare, la non serenità. Questo fa parte del calcio, sono cose che sono sempre successe: non a caso ci sono sempre sorprese, esistono anche molti doppi salti dalla C alla A perché c'è un gruppo collaudato e una forte componente di entusiasmo. L'esempio del Crotone è calzante, eppure nonostante le competenze hanno questa posizione di classifica: questi rischi esistono per tutte le squadre. Il segreto è programmare e ripartire bene, con un progetto che porti ad arrivare in una posizione importante. Le problematiche ci sono, nel calcio è pieno di questi sviluppi. Noi guardiamo in casa nostra, abbiamo valorizzato diversi giovani, abbiamo cercato di portare mentalità".
Qual è la situazione degli indisponibili?
"Buffon si è allenato, se tutto va bene dovrebbe esserci. Con lui anche Benedyczak, che è rientrato da una forte contusione all'anca. Gennaro ha avuto la febbre, vediamo".
Quanto le dispiacerebbe non far parte del futuro?
"Ci confronteremo con la società e capiremo. Io le idee le ho chiare, perché lo sviluppo del lavoro c'è stato. E' chiaro che cinque mesi deve andare tutto bene per riuscirci in una stagione complicata. Questa squadra però va in campo con spirito e deve continuare a farlo, il percorso è stato tracciato per programmare un futuro più roseo".
Quanto si sente coinvolto nelle scelte dell'anno prossimo?
"Sapevo che c'era una situazione complicata, con un programma di valorizzazione dei giovani e un percorso di un anno e mezzo. Quando arrivi non puoi prevedere cosa accadrà, il nostro impegno era dare identità e spirito a questo Parma. Il percorso è stato fatto così, è chiaro che non mi sarei aspettato tutte queste problematiche, ci sono stati tanti infortuni. Sono assenze che condizionano anche l'aspetto fisico, è un rammarico in questo senso, non mi è mai successo: ho vinto quattro campionati, senza mai avere tutte queste problematiche. A Piacenza si infortunò Cacia a febbraio e quello fece la differenza, arrivammo quarti dietro Juventus, Napoli e Genoa. Quest'anno c'è stato qualche problema di troppo, c'è dispiacere. Abbiamo gettato però le basi su una squadra su cui lavorare, ma su questo ci confronteremo con la società. Giocare dieci partite con il terzo portiere è una cosa stranissima, non mi era mai successo: questo fa capire la straordinarietà della stagione. Siamo stati sul pezzo, cercheremo di onorarla fino in fondo".
Iachini inizia a parlare: "Ora sto meglio, mi è mancato il campo, ma ora si va avanti. Noi dobbiamo continuare a fare partite importanti, per costruire e fare il massimo per vincere le partite. A volte abbiamo perso, ma abbiamo avuto tante occasioni e concesso poco. Purtroppo sono venute a mancare molte cose, soprattutto in attacco, perché ci è mancato Inglese per quattro mesi. Se al Lecce togli Coda le cose sono diverse. Tanti giovani si sono valorizzati, ci mancano dei punti ma la dice lunga il fatto che all'inizio c'era tanta contestazione, con un clima negativo. Domenica, nonostante tutto, i tifosi hanno applaudito i giocatori riconoscendo loro l'impegno profuso. Abbiamo avuto assenze di giocatori importanti per tanto tempo".
10.15 - E' la vigilia di Perugia-Parma, terz'ultima giornata del campionato di Serie B. Parma ormai fuori da ogni discorso, il Perugia invece spera ancora nei playoff: cosa aspettarsi da questa gara? Parlerà tra poco in conferenza stampa il tecnico dei crociati Beppe Iachini, che risponderà alle domande dei giornalisti collegati. Ci saremo anche noi di ParmaLive.com: per seguire la conferenza in diretta testuale restate connessi al nostro LIVE!: la conferenza inizierà intorno alle 10.30.
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