Vazquez perfetto, che sorpresa Oosterwolde! Le pagelle di Parmalive.com

Chichizola 6.5 – Una radio per novanta minuti, chiama tutti i suoi compagni. Con i piedi è perfetto dentro e fuori dall’area, sui palloni alti esce senza paura e quando viene chiamato in causa si fa trovare sempre pronto.

Delprato 6.5 – Preciso e ordinato come suo solito, soffre pochissimo e spinge quando può. Salva su una delle poche occasioni del Lecce. Dal 55’ Coulibaly 6 – Torna nel suo ruolo e lo fa con personalità. Mai saltato, quando riparte si rende pericoloso con la sua velocità.

Romagnoli 6.5 – Gioca d’anticipo sul suo uomo, non si fa mai sorprendere e mette in campo una tranquillità che trasmette a tutto il reparto. Dall’89’ Balogh Sv

Valenti 6.5 – In marcatura ha sempre fatto il suo, in campo aperto raramente si fa sorprendere. Gli mancava un po’ di disciplina tattica che pare aver messo nel suo bagagliaio. Attento e preciso, chiama la linea e gestisce l’esterno dalla sua parte con intelligenza. Dal 78’ Circati Sv

Oosterwolde 7 – Dalla sua parte il Lecce non si vede quasi mai e dunque non va mai in difficoltà. In fase di ripartenza mette in mostra un passo da quattrocentista: su quella fascia, con Mihaila, il Parma mette la linea ad alta velocità. Nella ripresa cresce ancora: una partita quasi perfetta.

Juric 6.5 – In coppia con Estevez forma una diga davanti alla difesa, alzando il pressing nella metà campo avversaria e abbassandosi per far partire l’azione. Recupera mille palloni, entra duro su tutti e chiama i compagni da veterano. Dal 66’ Sohm 5.5 – Non lucidissimo nella gestione del pallone, lento e compassato.

Estevez 7 – Idem come sopra. Se in Serie B in mezzo al campo serve essere brutti e cattivi ecco che la coppia Juric-Estevez ha tutte le carte in regola per fare bene. Corre, lotta, recupera palloni e dà qualità in impostazione. Dall’88’ Buayi Kiala Sv

Bernabé 6.5 – Insieme a Vazquez non dà nessun riferimento, gira per la trequarti, pressa chiunque e sbaglia pochissimo. Ogni tanto Pecchia lo richiama in posizione, ma può fare davvero bene nel nuovo ruolo. Dal 55’ Man 6 – Sicuramente arrugginito, prova a incidere ma si vede poco. La volontà non manca, serve solo ritrovare il giusto guizzo.

Vazquez 8 – Pronti via e fa due tunnel nei primi quaranta secondi. Nella prima mezz’ora non lo prendono mai, se non con le cattive, illumina il gioco e fa girare la squadra. Pressa come un forsennato e non dà punti di riferimento. Dal 77’ Camara Sv

Mihaila 7 – Esterno puro, viene dentro il campo solo per buttarsi in profondità e lo fa sempre con i tempi giusti. Le palle gol più limpide capitano sui suoi piedi dopo grandi giocate, la rete arriva nella ripresa dopo un lampo di genio del solito Vazquez. Dal 66’ Bonny 6 – Fa a sportellate, aiuta i compagni e pressa tutti. Poco pericoloso in avanti, ma non è tutta colpa sua.

Benedyczak 6 – Dietro di lui nessuno dà punti di riferimento e si aprono spazi enormi nei quali buttarsi in profondità. Lo fa discretamente, sembrando però ancora indietro a livello fisico. Dal 55’ Tutino 6 – Tanta buona volontà, prima da punta, poi da esterno. Vorrebbe tutti i palloni per entrare in partita e provare qualche guizzo.