VIDEO - Pecchia: "Una bella sfida, l'Atalanta ci spingerà ai nostri limiti". Rivedi la conferenza
Quest'oggi tornano ad accendersi i riflettori sul Tardini. Alle 20.45 il Parma ospita l'Atalanta di Gasperini. Una sfida difficile, ma che i crociati affronteranno con coraggio nel tentativo di fare punti. Ieri in conferenza, mister Fabio Pecchia ha presentato la sfida. Queste le sue parole: "Ci saranno momenti in cui contenere, ma quando abbiamo il pallino dobbiamo proporre, è troppo un rischio fare solo contenimento con l'Atalanta. Dovremo spingere con convinzione quando lo faremo. Per loro è un duello individuale a tutto campo, i giocatori conoscono questo tipo di gioco. Giocarsela in quel modo, alla pari dal punto di vista fisico, non ci porterebbe a vincere. Dobbiamo spingere dal punto di vista tattico e giocare con qualità. Sul piano fisico sarà una partita difficile, loro hanno una fisicità che poche squadre hanno in Europa. Non sono però solo una squadra fisica, ma anche tecnica, sanno giocare e hanno qualità. Con intelligenza dobbiamo sfruttare le nostre qualità e il nostro modo di stare in campo. E' una sfida bella, la affrontiamo con grande entusiasmo, sfidiamo una top europea".
Contro un avversario di questo tipo, cambia qualcosa nel modo di affrontare la gara?
"Quando giochi contro queste squadre, ci sono fasi in cui sei costretto a fare determinate cose. Dobbiamo saperlo fare con consapevolezza, sapendo aspettare in alcuni frangenti. Sarà importante riuscire a sviluppare un gioco in velocità, affidandoci ancora di più alla qualità, non solo attaccando gli spazi ma anche giocando il pallone. Il lavoro di un grande allenatore e di un ottimo club è sotto gli occhi di tutti, l'avversario è di questo calibro, ci spingeranno ai nostri limiti e noi dobbiamo essere in grado di ribattere".
Come si mantengono gli equilibri contro un avversario così?
"Bisogna stare sempre dentro la gara, contro chiunque ma ancora di più contro questi avversari. Mantenere gli equilibri, non solo tattici ma anche mentale, sapendo vivere i momenti della gara. Quando c'è da attaccare va fatto, a prescindere dall'avversario". Rivedi la conferenza: