Dai fischi dei tifosi del Verona al malumore del Tardini: al Parma serve la scossa
Sembrava una domenica apparentemente alla portata del Parma, con un Hellas Verona reduce da risultati negativi e con la posizione del tecnico a rischio, ma ancora una volta è arrivata una sconfitta pesante in uno scontro diretto. Proprio in occasione della scorsa gara, gli scaligeri avevano subito una grande contestazione al Bentegodi, con i fischi dei tifosi che avevano chiuso una giornata nera, con la sconfitta per 4-1 contro l’Empoli. In conferenza stampa, il capitano Lazovic era intervenuto dando ragione ai tifosi, e dopo 5 sconfitte in 6 partite aveva promesso nuovo impegno dai suoi compagni. Oggi, una settimana dopo, si è completamente ribaltato lo scenario. In conferenza stampa a dare ragione ai tifosi è stato Simon Sohm, confermando un momento difficile per i ducali.
Dopo tanto tempo infatti, al Tardini si sono risentiti i fischi. Dopo la pesante sconfitta contro l’Hellas Verona, i tifosi crociati non hanno fatto mancare il loro disappunto. Non erano arrivati né dopo l’Udinese, né dopo il Cagliari, né dopo il Genoa, e il supporto non era mai mancato, ma dopo l’ennesima sconfitta in scontri diretti è arrivato il limite. La classifica ora parla chiaro, il Parma è a soli 15 punti, troppo vicino alla zona retrocessione, e la prossima partita vedrà i gialloblu impegnati contro la Roma, ma il vero scontro da punti doppi sarà contro il Monza. I lombardi arriveranno al Tardini il 28 dicembre, e servirà ai crociati per invertire il trend negli scontri salvezza.