PL - Apolloni: "Con la Lazio è stato premiato il coraggio del Parma. L'infortunio di Charpentier? C'è Benek"

05.12.2024 08:25 di  Giuseppe Emanuele Frisone   vedi letture
Fonte: A cura di Sara Gabriele
PL - Apolloni: "Con la Lazio è stato premiato il coraggio del Parma. L'infortunio di Charpentier? C'è Benek"
© foto di ParmaLive.com

Domenica il Parma ha vinto una gara molto importante contro la Lazio davanti ai propri tifosi: un successo che rialza le quotazioni dei crociati in classifica e che li porta a guardare con maggior fiducia alla sfida di venerdì contro l'Inter. A tal proposito abbiamo intervistato Luigi Apolloni, ex difensore e allenatore del Parma. Ecco le sue parole ai microfoni di ParmaLive.com:

Settimana scorsa (LEGGI QUI) lei disse che il Parma avrebbe potuto creare difficoltà alla Lazio, e infatti è riuscito a strappare la vittoria. Come ha visto il Parma? E' una vittoria meritata secondo lei?
"La mia impressione è stata che il coraggio è stato premiato. Il coraggio di Pecchia di mettere due giovanissimi come Leoni e Haj, mettendoli anche nelle condizioni di poter esprimere le loro qualità: infatti sono stati colonne portanti di un Parma che con coraggio ha meritato la vittoria, anche se la Lazio ha molto da recriminare per alcuni episodi. Devo dire che alla lunga il Parma è stato più intraprendente, ha voluto fermamente la vittoria, anche se la Lazio ha comunque creato dei problemi com’era prevedibile. È stato bravo Suzuki, è stata brava la difesa ad arginare l’attacco della Lazio e poi è stato bravo il Parma che ci ha creduto fermamente sino alla fine. È stato bravo nell’azione con Man dove ha rubato palla, anche lì è una situazione frutto di un lavoro in settimana, poi chiaramente c'è stato il gol straordinario di Anas che ha premiato la prestazione del giocatore e infine il capitano, che sta facendo secondo me un ottimo campionato, che con il suo gol ha suggellato un po’ il risultato e ha premiato il suo periodo in cui sta davvero facendo molto bene".

Ancora una volta il Parma dimostra di sapersela giocare contro le big. Come può fare la squadra emiliana ad alzare l'asticella anche contro formazioni di seconda fascia?
"È una questione soprattutto di motivazioni oltre che di capacità nel saper lottare. Ho sempre sostenuto una cosa che diceva anche Marcello Lippi, ovvero: "se la propria squadra corre quanto corre il proprio avversario, è determinato quanto l’avversario, è concentrato contro l’avversario, è cattivo agonisticamente quanto l’avversario poi la qualità emerge, ma se lo sei meno, è difficile che la qualità emerga". Probabilmente il Parma ha avuto una forte motivazione contro queste squadre e l’ha mostrato perché a Napoli ha perso la partita ma non l’avrebbe meritato se non fosse stato espulso Suzuki, contro il Milan ha meritato di vincere, con la Lazio anche, contro la Juventus addirittura era in vantaggio e si è fatta riprendere... insomma, ha sempre giocato bene contro le grandi squadre e le ha messe in seria difficoltà. Vuol dire che la squadra a livello di motivazioni c’è, la deve mostrare anche con le altre squadre, come in parte ha fatto perché a Venezia ha vinto. Se lo farà sono convinto che poi le qualità del Parma emergeranno, come ha mostrato in questo periodo".

Il Parma ha vinto con una formazione giovanissima, addirittura l'undici più giovane in Serie A dal 1995. In particolare, sugli scudi c'è stato il tunisino Haj con il gol del momentaneo 2-0. Pensa che potremmo rivederlo titolare a breve dopo questo gol, a maggior ragione visto l'infortunio di Bernabé?
"Sicuramente è un giocatore che ha mostrato le sue qualità. Penso che Pecchia sia uno che ragiona sulle cose, poi chiaramente sono gli allenamenti che vede in settimana a permettergli di mettere in campo quelli che sono i migliori, perché sempre Pecchia ci ha insegnato che, soprattutto nello scorso campionato, ha ruotato spesso, e ogni volta che lo ha fatto i risultati e le prestazioni gli hanno dato ragione. È chiaro che se lo aspettava, visto il gol che il ragazzo ha fatto e considerando la prestazione. Inoltre, Pecchia ha trovato un giocatore che secondo me sotto l’aspetto atletico è stato generoso, ha lottato per ogni pallone, ha portato equilibro a centrocampo. Vista la prestazione che ha fatto è intuibile pensare che possa rigiocare, poi, ripeto, Pecchia ha in mano la squadra durante la settimana, vede gli allentamenti che poi è ciò che gli dà la misura di quelli che possono andare in campo".

Charpentier ha cambiato la partita col suo ingresso e i suoi due assist, ma è uscito per un grave infortunio che lo terrà probabilmente fuori per tutto il resto dell'anno. Chi potrebbe utilizzare ora Pecchia come alternativa a Bonny?
"C’è Benedyczak che è una punta e che può essere un’alternativa importante a Bonny. Deve trovare un po’ la sua dimensione e la sua fiducia in un campionato diverso da quello che era la Serie B in cui ha mostrato veramente tanta qualità, poi c'è anche Man che può fare la punta e Pecchia già l’ha provato in altre occasioni. Sta poi alla società valutare se andare sul mercato e questo gli può dare l’occasione di guardare a eventuali sostituti visto gli infortuni di Bernabé, di Circati che mancherà per tutta la stagione e dello stesso Charpentier. Non so se poi hanno intenzione di investire a gennaio perché chiaramente l’idea della società è quella di andare sui giovani, è da vedere poi se ci sono giovani promettenti che possono fare al caso del Parma".

Dopo la Lazio, per il Parma c'è l'Inter, ostacolo ancora più duro dei biancocelesti. I crociati hanno il potenziale per pensare di fare la seconda impresa consecutiva?
"Le qualità ce le ha, perché se ha già messo in difficoltà squadre importanti che si trovano nella parte alta della classifica, ha tutte le qualità per mettere in difficoltà anche l’Inter. Anche se sappiamo che è comunque uno squadrone, sono i campioni d'Italia. Ma penso che il Parma userà quella spensieratezza e quella forza agonistica per mettere in difficoltà l’Inter. È chiaro però che ci vorrà continuità rispetto a quello che ha fatto vedere, e una forza caratteriale ancora maggiore perché adesso la difficoltà è confermare quello che stai facendo dopo la bella vittoria contro la Lazio".

LEGGI ANCHE: PL - Budel: "Parma pericolosissimo nelle ripartenze, ha qualità. Haj è un bel giocatore"

@ESCLUSIVA PARMALIVE - RIPRODUZIONE RISERVATA PREVIA CITAZIONE DELLA FONTE