Delprato, che duttilità! Grande prova da centrale nella ripresa, il capitano si conferma leader assoluto
Il capitano del Parma Enrico Delprato ha stupito tutti nel derby a Bologna, rivelandosi solido anche da centrale e capace di sopperire alla defezione di Circati. Mister Pecchia può contare dunque su un calciatore che oltre a giocare da centrale può svolgere anche il ruolo di terzino. In certe partite ostiche potrebbe sostituire Coulibaly o Valeri con compiti più difensivi che di spinta, anche se probabilmente d’ora in poi giocherà centrale, viste le difficoltà di Osorio nelle ultime gare e, soprattutto, il già citato infortunio di Circati. Dopo un primo tempo in cui Ndoye gli ha creato qualche grattacapo, il terzino bergamasco nella ripresa ha preso le redini della difesa, dimostrando grande coraggio e grinta, proprio come un vero capitano.
Le sue doti da leader si erano già notate l'anno scorso, quando a Genova dopo il gol di Mihaila andò a intimare i compagni di non esultare sotto la curva avversaria, o quando contro il Brescia e contro il Pisa segnò allo scadere gol pesantissimi. Quest'anno a Napoli è lui a prendersi la responsabilità di indossare i guanti a seguito del rosso estratto a Suzuki e sebbene abbia subito due gol, ha riportato sotto gli occhi di tutti la sua leadership e il suo senso di responsabilità. Contro il Bologna si è dovuto scontrare con avversari ostici nei cross, ma nel gioco aereo Delprato si è imposto con grande abnegazione, non concedendo grandi occasioni nonostante la sua statura. Fondamentale la capacità di letture e di piazzamento del capitano, che può sopperire così all'inferiorità sul piano strutturale. Su questo Pecchia ha parlato in conferenza nel post partita: “Delprato nonostante la sua struttura è straordinario sulle palle alte, lui e Balogh hanno pulito l’area con molto ordine, abbiamo subito poche occasioni.”