Il Parma corre meno dell'Udinese e fatica palla al piede. Suzuki terzo per palloni giocati

02.03.2025 16:38 di  Tommaso Rocca   vedi letture
Il Parma corre meno dell'Udinese e fatica palla al piede. Suzuki terzo per palloni giocati
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Sesta sconfitta del 2025 per il Parma che, cadendo a Udine, rimane a secco per la quarta gara consecutiva in trasferta. Dall'analisi della sfida emergono i soliti problemi ricorrenti: ieri i crociati hanno mostrato ancora evidenti difficoltà nell'impostazione della manovra e questo difetto porta il Parma ad essere davvero troppo prevedibile. A parlare sono i numeri: dando una prima occhiata alle statistiche, la squadra di Chivu ha toccato più palloni rispetto all'Udinese, ben 698 contro i 567 degli avversari. Un dato che potrebbe indicare una superiorità nel palleggio crociato, ma scavando in profondità, vengono a galla le difficoltà del Parma. Buona parte dei palloni, infatti sono stati giocati dalla retroguardia gialloblu. Il confronto è eloquente: ben 312 i palloni giocati in zona difensiva dalla squadra di Chivu, contro i 158 nella retroguardia di Runjaic. Parità invece a centrocampo, mentre in attacco è avanti l'Udinese, con 134 palloni giocati contro i 112 del Parma.

L'interpretazione di questi dati è piuttosto semplice: la linea difensiva del Parma fatica a servire centrocampisti e attaccanti, spesso pressati e poco attivi nel movimento senza palla. Il pressing degli uomini di Runjaic ha costretto la linea difensiva gialloblu ad un possesso sterile e troppo vicino alla porta di Suzuki, soprattutto nel primo tempo, quando il baricentro della squadra di Chivu era più basso. A conferma di ciò, i giocatori del Parma ad aver giocato più palloni sono stati Valenti (99), Leoni (92) e Suzuki (70). Questa analisi non fa altro che evidenziare l'assenza di un giocatore come Bernabé, capace di smarcarsi per prendere in mano in pallino del gioco, andando a legare i reparti. 

L'Udinese è stato anche superiore a livello atletico. Abbiamo già accennato al pressing degli uomini di Runjaic, che trova conferma nei numeri della sfida. I bianconeri infatti hanno corso quasi 7 chilometri in più del Parma. Sono stati ben 123.035 i chilometri percorsi dall'Udinese, contro i 116.452 del Parma. L'uomo chiave per Runjaic è stato Lovric, primo nella sua squadra per palloni giocati (75) e primo in assoluto per chilometri percorsi con 12.801. Al secondo e al terzo posto per distanza coperta troviamo Ekkelenkamp e Karlstrom, mentre per il primo giocatore gialloblu dobbiamo scendere al quarto posto, dove si piazza Sohm (11.605 chilometri percorsi). Insomma, c'è ancora tanto da lavorare, sul piano tattico, tecnico e anche atletico: Chivu farà di tutto per aiutare la squadra, che non deve abbattersi. Le prossime gare saranno però decisive.