LIVE! Iachini: "Ho parlato con Man ed è con noi, sentirete parlare dei nostri giovani ma devono sbagliare"

13.00 - Termina la conferenza.
Nelle ultime ore di mercato Man è uscito allo scoperto, secondo lei può essere reintegrato nel progetto con la testa?
"Lui ama giocare a piede invertito, noi abbiamo anche Vazquez, quindi chi determina il modulo? Con Dennis parlo e si allena bene, lui che può determinare il modulo può darci tanto, io ci ho parlato e ci può aiutare, ha capito che può aiutarci in più ruoli e non solo a piede invertito, cercheremo di sfruttarlo, finché è qua tutti sono importanti, con cinque cambi chi entra e chi esce sono sullo stesso piano. Per questo ci serve prontezza, Coulibaly è entrato ma era fermo da due mesi, chiaramente non sei al meglio. Sicuramente però abbiamo giocatori che tra qualche anno diranno la loro. Noi possiamo fare come l'Atalanta, sfornare giocatori e salire, la logica è quella, Bernabé è un altro giocatore che ha qualità. Questi ragazzi entreranno e sbaglieranno, perderemo punti, ma la nostra crescita passa dai loro errori e i loro miglioramenti. Benedyczak, Bonny, Coulibaly, sono solo alcuni nomi, in allenamento fanno cose che poi in partita non fanno, dobbiamo avere pazienza ed essere coscienti che ci sono tantissimi giorni interessanti".
Sta notando dei miglioramenti dopo il lavoro svolto durante la pausa.
"Si ma si vede che è mancata la partita, il lavoro fisico e aerobico c'è, il minutaggio però è fondamentale, la partita ti fa fare delle corse che sono diverse da quelle degli allenamenti, la partita è unica, noi non abbiamo neanche potuto fare un'amichevole, la continuità va ritrovata con il ritmo partita, dobbiamo portare tutti in condizione, non c'è altro modo che giocare".
C'è da lavorare sulla testa.
"L'esperienza mi dice che una retrocessione è difficile, se la ripartenza non è giusta il timore prende anche i nuovi, sta a noi battere il ferro e migliorare, lavorare sui margini di crescita, serve l'allenamento e la ripetizione, tutti i moduli sono propositivi se interpretati nel modo giusto, contano le caratteristiche dei giocatori. Io volevo giocare con Vazquez dietro le punte e quattro difensori poi ho capito che serviva altro. I moduli li fanno le caratteristiche dei giocatori, Vazquez ti permette di costruire un vestito equilibrato in fase di possesso e non. Se alzi la palla e la difendi dai modo alla squadra di salire, legare e proteggere palla è fondamentale. Come sempre serve coraggio e interpretazione delle palle che arrivano davanti in ripartenza".
Quando parla di atteggiamento offensivo, quanto è difficile applicarlo a cinque difensori?
"È la predisposizione che conta, anche l'Atalanta ha due esterni, ma sono offensivi, se giocassi con tre punte non cambierebbe. Sicuramente gli esterni devono essere più spregiudicati, non avere il freno a mano, conta l'interpretazione del modulo, gli esterni devono arrivare in area, proporsi sul secondo palo".
Pandev e Simy possono giocare subito?
"Sono con noi da tre giorni, alla vigilia della partita saranno loro a dovermi dire come stanno, dobbiamo valutarli, anche Simy ha anche avuto il Covid dieci giorni fa, quindi serve dare loro tempo per essere utilizzabili, mi hanno dato massima disponibilità dentro e fuori dal campo per aiutare il gruppo a crescere.
Dopo un mercato così importanti tanti si aspettano una risalita. Basta questo?
"No, serve coraggio, personalità, domenica lo abbiamo fatto e abbiamo preso gol su palla nostra, dobbiamo portare la squadra a ridosso degli attaccanti per supportarli, quando arriviamo là poi dobbiamo essere più concreti per fare la scelta giusta, aumentare il tasso di pericolosità sarà fondamentale".
Come ha fatto a far cambiare strategia alla società con Pandev e Simy?
"Ho lavorato un mese e mezzo con questi ragazzi, peccato per la sosta perché la continuità è fondamentale. Ho percepito che dovevamo crescere sul piano dell'esperienza, leggere le partite, soprattutto in zone di campo dove spesso non facciamo la scelta giusta, domenica siamo arrivati più di dieci volte in situazioni dove poi non abbiamo neanche tirato, potevamo fare il 2-0. Sarà importante per i giovani allenarsi con compagni che fanno scelte giuste, calciano in porta, è uno sport di qualità, di scelte, mirare nel punto giusto anche in funzione del portiere, sono lavori di tattica individuale che vanno fatti su tutti i ragazzi che devono crescere. Anche l'ultimo arrivato Oostewalde ha gamba, spinta offensiva, va indirizzato, lavorare con ragazzi come Pandev e Simy aiuterà tutti, dobbiamo creare un gruppo che potrà stare sulle sue gambe anche nella prossima stagione. Anche il modulo conta poco, gli esterni devono trovare i tempi per attaccare l'area, essere propositivi, Vazquez ci da più soluzioni, servono i risultati per fare la scelta giusta senza pressioni. Sarebbero bastati un paio di episodi per avere più punti e soprattutto autostima ed entusiasmo".
Il Parma è apposto così a centrocampo?
"Devo ringraziare il presidente e i direttori per l'impegno, il mercato di gennaio è difficile, non si può fare tutto, nel complesso abbiamo fatto il massimo per inserire giocatori che alzassero il tasso tecnico e portassero qualche gol, Simy e Pandev ci danno qualche numero in più. Abbiamo abbassato il possesso ma siamo arrivati spesso a ridosso dell'area, non sempre siamo precisi, in più aggiungiamo la sfortuna, dopo Alessandria abbiamo perso Inglese e Benedyczak. Abbiamo aggiunto anche giocatori con maggiore esperienza, ora siamo questi e dobbiamo risalire con questo gruppo. Lo possiamo fare. Chiaramente dobbiamo velocizzare l'inserimento dei nuovi, stiamo recuperando giocatori come Cassata, Costa, Coulibaly, ragazzi che sono stati fermi a lungo. Dobbiamo lottare insieme con i tifosi per recuperare fiducia attraverso i risultati, abbiamo avuto una retrocessione, un inizio difficile, adesso serve compattarsi, i ragazzi hanno bisogno di fiducia per fare le scelte giuste anche in campo."
12.30 - Comincia la conferenza: "Le convocazione riguardano qualche problematica, andiamo un giorno prima, portiamo qualche ragazzo in più poi valuteremo il recupero, avete visto Inglese e Bendyczak, in più qualche acciacco e qualche botta, partiamo e poi vediamo giù come siamo messi. Abbiamo un viaggio importante, giochiamo sabato alle 14 quindi vogliamo andare con calma, fare un allenamento giù e smaltiamo il viaggio".
12.25 - La conferenza stampa, inizialmente prevista per le 12, è in ritardo. Restiamo in attesa dell'arrivo di mister Iachini, reduce dalla seduta mattutina con la squadra, evidentemente andata lunga.
11.45 - Dopo un inizio di 2022 non certo esaltante, il Parma proverà a riscattarsi sabato alle 14.00 contro il Benevento, nella delicata trasferta del Vigorito, valida per la ventunesima giornata del campionato. Tra pochi minuti, mister Giuseppe Iachini interverrà in conferenza stampa per analizzare la sfida che avrà in palio punti importanti punti per la squadra ducale, che dovrà vedersela contro una delle big di questa Serie B. Come sempre potrete vivere qui, in tempo reale, le parole dell'allenatore del Parma, grazie alla nostra diretta scritta in tempo reale.
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