Pellegrino è reale: Chivu scopre un'arma in più per la salvezza. Che non deve solo essere un'alternativa a Bonny

12.03.2025 00:00 di  Niccolò Pasta  Twitter:    vedi letture
Pellegrino è reale: Chivu scopre un'arma in più per la salvezza. Che non deve solo essere un'alternativa a Bonny
© foto di ParmaCalcio1913

Ci sono partite che possono cambiare una carriera, o almeno segnano il punto in cui il talento inizia a farsi carne e sostanza. Per Mateo Pellegrino, il 2-2 contro il Torino ha il sapore di un battesimo, di quei giorni in cui tutto sembra possibile. Due gol, il marchio del centravanti che non ha bisogno di troppi inviti per incidere. Due gol che hanno strappato il Parma dall'abisso di una sconfitta e regalato ai tifosi una speranza nuova.

Non è una questione di quantità, ma di qualità. Pellegrino non è un attaccante che si perde in ghirigori: appena ha la palla giusta, calcia. Con freddezza, con istinto, con quella fame che i bomber veri riconoscono da lontano. Nel suo approccio c'è qualcosa di primordiale, quel fuoco che i tifosi gialloblù hanno imparato ad amare con Hernán Crespo. E non è un caso che il paragone si sia fatto subito largo tra le strade di Parma, tra i social e nelle chiacchiere da bar. Scomodare un mostro sacro del club è sempre un rischio, ma quando un attaccante sa accendere i sogni della gente, il passo è breve.

Pellegrino è la scintilla, ma può essere anche la fiamma che alimenta la corsa salvezza del Parma. Chivu lo ha usato come arma a partita in corso, ma il dubbio sorge spontaneo: perché non provare a farlo partire dal primo minuto? Perché non osare con la coppia Pellegrino-Bonny, invece di pensare a un'alternanza tra i due? L'argentino porta istinto e cattiveria, il francese potenza e strappi devastanti. In un calcio sempre più tattico e ragionato, forse la soluzione più semplice è quella giusta: farli giocare insieme, lasciando che il campo parli.

Intanto, il Parma ha trovato un eroe inatteso. Un ragazzo che non si fa troppe domande e che davanti alla porta ha il dono più raro: la semplicità di chi sa esattamente cosa deve fare. Pellegrino ha già iniziato a scrivere la sua storia. Chissà dove porterà.