Pederzoli: "Suzuki è un portiere di livello mondiale, mi fa piacere ci venga accostato"
Intervenendo a margine della conferenza stampa di presentazione di Emanuele Valeri, il direttore sportivo del Parma Mauro Pederzoli ha parlato così delle trattative di casa ducale: "Contento di aver presentato il primo acquisto. Sento, leggo, percepisco le notizie, qualcuno si lamenta che sia arrivato solo un acquisto. Siamo in linea con le altre squadre, la fretta non aiuta nel mercato, l'importante è la qualità. Abbiamo scelto di dare continuità ad un gruppo che ha valori tecnici, umani e di valori. Sicuramente verrà integrato ma con attenzione e pazienza. Il mercato lungo è una brutta cosa, ma dobbiamo abituarci e cercare di sfruttarlo come opportunità. Questa lunghezza permette di scegliere con pazienza e con il passare del tempo arrivare a obiettivi che all'inizio sembravano proibitivi. Abbiamo un gruppo consistente a livello numerico e qualitativo. Restiamo vigili con il mercato, ma operiamo con attenzione, senza fretta".
Quanto manca per chiudere la trattativa Suzuki?
"Conosco bene le regole del gioco e le accetto, ma non posso prestarmi al gioco dei nomi. Suzuki è un portiere di livello mondiale in relazione all'età. E' straordinario a livello tecnico e gode di grandissima considerazione, è cercato in tutta Europa e oltre. E' un nome che mi fa piacere venga accostato a noi. Su altri nomi faccio fatica ad esprimermi, non ha senso far nomi, non sono nemmeno giocatori ad un passo da esser nostri. Anche Almqivist è un giocatore di valore, lo ha dimostrato a Lecce, ma non c'è nulla di concreto".
Arriverà un centravanti?
"Preferisco parlare di reparto. Fabio vi ha abituato alla sua maniera di vedere il calcio. Ormai è da tempo che siamo qui, credo si sia capito che si deve parlare di reparto offensivo, non di singola punta. Interverremo, qualcosa verrà fatto ma sarà un giocatore utile al modo di far calcio del mister".
A che punto siamo del rinnovo di Man?
"Siamo vicini. E' un pò che lo diciamo, ma la geografia non ci ha aiutati, prima l'Europeo poi sono arrivate le vacanze, ma siamo ottimisti. I rinnovi sono una parte importante del nostro mercato di quest'anno. La nostra volontà è di confermare buona parte della rosa dello scorso anno e per questo vogliamo continuare nei rinnovi".
In che numeri potrebbe esser rinforzata la formazione titolare?
"Sull'undici può rispondere solo il mister. L'idea è di intervenire poco ma in ogni reparto. Lo schieramento lo farà Fabio, abbiamo un allenatore che ha la capacità di sfruttare il potenziale dell'intera rosa".
Qual è la situazione di Sits?
"Abbiamo una rosa giovane e in particolare un gruppetto di giocatori molto giovani, per i quali aspettiamo gli sviluppi di mercato. Sono ragazzi su cui puntiamo nel tempo, di nostra proprietà, valuteremo la situazione migliore per noi e soprattutto per loro. Se dovessero esserci nuovi arrivi, questi ragazzi troveranno spazio in prestito. L'idea è quella anche per Sits, l'anno scorso alla SPAL doveva essere molto importante, purtroppo si è fatto male appena arrivato, è stato sfortunatissimo. Adesso è tornato al meglio, vedremo di trovare uno spazio per esprimersi".
La Copa America di Osorio fa pensare che siamo a posto, pensate di operare in quel reparto?
"Siamo a posto ma restiamo attenti sul mercato. Parliamo di reparto difensivo, perché abbiamo giocatori polivalenti, Delprato, Coulibaly ed altri possono fare più ruoli. Non escludo nulla. Vediamo cosa potrà esser fatto, vogliamo confermare i giocatori più importanti ma anche in questo il mercato non esclude sorprese, manteniamo grande attenzione. Siamo contentissimi per Osorio, l'ho visto in condizioni strepitose, ora il Venezuela può ambire a raggiungere il mondiale, un risultato storico, per lui è un'ulteriore motivazione".
In rosa ci sono tre portieri giovanissimi, almeno uno verrà tenuto per fare il terzo:
"Uno verrà tenuto, è chiaro a livello numerico. Abbiamo una situazione curiosa e ottima in porta, abbiamo tre portieri tutti bravi e promettenti. Per tutti però è il momento di dare una svolta alla loro carriera. Dovremo esser bravi a trovare loro la situazione ideale per crescere ed esprimersi".
In mediana arriverà qualcosa o dipende dalle cessioni?
"A livello numerico ci siamo. Non vogliamo stravolgere niente ma siamo attenti. Vedremo cosa succede nelle prossime settimane, qualche richiesta per i nostri giocatori c'è".
Situazione cessioni, tante richieste in B: c'è qualcuno in partenza?
"Noi abbiamo la fortuna di non avere una rosa smisurata. Abbiamo un organico consistente, senza troppi esuberi, non abbiamo grandi esigenze in uscita. Non saremo noi ad offrire i nostri giocatori. Abbiamo diversi giovani interessanti, c'è interesse in tutta Europa, ma vogliamo confermarli. Abbiamo altri giocatori più esperti che, al di là delle notizie che leggo anche io, al momento non hanno ricevuto offerte. Se dovessero esserci siamo pronti ad ascoltare. Non abbiamo ansia, sono importanti per noi e lo hanno dimostrato l'anno scorso. Poi vedremo a cosa ci sottopone il mercato".
Un esubero sembra essere Cobbaut:
"Cobbaut ha vissuto l'esperienza in Belgio, l'idea per lui è di trovare una sistemazione fuori da Parma".