Genoa-Parma 1-0, la ruota della fortuna premia ancora i rossoblù: decide un autogol di Delprato

La ruota della fortuna dice ancora Genoa: i rossoblù tornano a vincere dopo 233 giorni in casa e lo fanno battendo il Parma davanti al neopatron Sucu. Una sconfitta pesante per i ducali, che non disputano una buona prova dal punto di vista tecnico ma che allo stesso tempo non avrebbero meritato la sconfitta. I ducali di Pecchia si ritrovano quart'ultimi in classifica adesso. 

Doppia enorme occasione per Vazquez al 20', sugli sviluppi di un calcio d'angolo: un rimpallo lo favorisce inizialmente, poi il messicano conclude quasi a botta sicura ma trova un grande Suzuki a dirgli di no. Sul cambio di fronte Mihaila ha una grande occasione di mandare in porta Sohm, ma serve malissimo il compagno, che non la prende bene. Doppia occasione alla mezz'ora, una per parte: Bonny spreca da ottima posizione un contropiede da lui stesso portato avanti per 50 metri, dall'altra parte invece la palla del vantaggio ce l'ha Pinamonti, ma il suo colpo di testa ravvicinato finisce sul fondo. Termina così un primo tempo davvero scarno a livello di occasioni, con tanto agonismo e poco calcio giocato. 

Grande occasione per Almqvist ad inizio ripresa, su invito di Mihaila: lo svedese si coordina bene ma conclude senza potenza, così Leali può distendersi e mettere in corner. Al 65' passa il Genoa: bell'inserimento di Frendrup premiato da Miretti, il centrocampista conclude e gode di una deviazione assurda di Delprato, che con il tacco alza una parabola assolutamente imprendibile per Suzuki, costretto a interrompere la sua breve striscia di imbattibilità e raccogliere la palla dal sacco. La reazione del Parma è rabbiosa e si concretizza con due buone iniziative di Bonny: il francese semina il panico in area e va al tiro, ma le deviazioni della difesa rossoblù non sorridono alla squadra di Pecchia. I cambi del tecnico non sortiscono effetti di sorta, col Parma che non conclude mai in porta e raccoglie l'ennesimo ko in uno scontro diretto.