Verso Parma-Genoa: Cancellieri verso una maglia dal 1', Gila si affida a Ekhator
Tempo di vigilia per Parma e Genoa, attese dal delicato scontro salvezza del Tardini. Dopo le conferenze stampa pre-gara dei due tecnici, tenutesi entrambe quest'oggi, queste sono le ultime indicazioni che arrivano circa le formazioni iniziali che scenderanno in campo domani:
LE ULTIME DA PARMA - Dopo il pari con la Juventus, il Parma torna in campo con l'obiettivo di tornare alla vittoria, che manca ormai dalla seconda giornata. Nello scontro salvezza con il Genoa, Pecchia non avrà a disposizione l'ex di turno Hernani, come ammesso dallo stesso tecnico in conferenza, al pari di Valenti e dei lungodegenti Kowalski e Circati, oltre a Cyprien (fuori rosa). Migliora Estevez, che dovrebbe comunque partire dalla panchina. Pertanto, davanti a Suzuki dovrebbe toccare ancora a Delprato e Balogh, con Osorio eventualmente pronto a far rifiatare uno dei due. A sinistra torna Valeri, mentre a destra Coulibaly è in vantaggio su Hainaut. In mediana può essere confermata la coppia Keita-Bernabé, con Sohm chiamato a fare gli straordinari sulla trequarti. Confermato Man largo a destra, mentre a sinistra Cancellieri sembra partire avanti rispetto ad Almqvist e Mihaila. Davanti ci sarà Bonny.
LE ULTIME DA GENOVA - Tanti problemi per il Genoa di mister Gilardino, che non riesce a recuperare nemmeno Bani: l'ex di turno era l'unico dei tanti indisponibili che aveva qualche speranza di esserci contro il Parma nel match del Tardini. Gara molto delicata per il Grifone, reduce da tre gare perse di fila e ultimo in classifica. In porta andrà Leali, protetto dalla difesa a tre composta da Vogliacco, Vasquez e Matturro. Sulle fasce ci saranno Sabelli (favorito su Zanoli) e lo spagnolo Martin, mentre a centrocampo si va verso la conferma del trio formato da Thorsby, Badelj e Frendrup. Ad agire dietro la punta potrebbe esserci ancora il giovane Ekhator, ma non sono da escludere le ipotesi Miretti o Melegoni. Punta centrale Pinamonti; c'è anche Balotelli, convocato da Gilardino, ma SuperMario partirà con ogni probabilità dalla panchina.