Parma-Ancona 0-2: crociati, che figuraccia! Prima vittoria nel 2017 per i marchigiani

Clamorosa sconfitta interna per il Parma, che interrompe la propria striscia positiva al cospetto di un Ancona con un piede e mezzo in Serie D. Al di là del risultato (si tratta della prima vittoria nel 2017 per i marchigiani, i quali nelle ultime 12 gare avevano raccolto soltanto un punto), non ha convinto affatto l'atteggiamento della squadra di D'Aversa, apparsa lenta, molle e poco determinata.
DUCALI AL PICCOLO TROTTO - A cominciare meglio l'incontro è la formazione di casa, che crea subito una palla gol con Scozzarella, il quale, dopo aver ricevuto palla da Mazzocchi, impegna Anacoura con una conclusione potente ma non angolatissima. Nella fase centrale della prima frazione di gioco, l'Ancona tiene bene a bada la compagine ducale, la quale torna a rendersi pericolosa solamente nel finale di tempo: prima con Calaiò, che non riesce a trovare lo specchio con un piatto al volo su assist di Scozzarella; poi con Baraye, bravo a mettere a sedere Cacioli con le sue consuete irresistibili finte, ma non altrettanto abile nel beffare il reattivissimo Anacoura.
MIRACOLO BIANCOROSSO - Al rientro dall'intervallo il Parma sembra un po' più pimpante, complice anche l'ingresso in campo di Nocciolini al posto dello spento Ricci. Dopo un tentativo da fuori area di Scozzarella (oggi uno dei migliori tra le fila dei crociati), è proprio l'ex attaccante di Fiorentina e Forlì a mettere paura ai biancorossi, con un tiro di controbalzo che però termina fuori dallo specchio. La situazione non si sblocca, e così D'Aversa getta nella mischia anche Scavone, ma a passare in vantaggio, a sorpresa, è la squadra di De Patre, grazie ad un colpo di biliardo di Frediani che Frattali non riesce ad intercettare. Nel finale il Parma prova a portarsi in avanti, ma lo fa senza convinzione, permettendo ai marchigiani di gestire agevolmente il risultato e di portare a casa un'inaspettata quanto clamorosa vittoria, resa ancora più dolce in pieno recupero dal 2-0 di Del Sante, bravo ad approfittare di un'incertezza di Lucarelli e ad infilare in uscita Frattali da posizione defilata.