Mancini: "Se si punta su un allenatore bisogna dargli tempo e supporto. In Italia vieni messo subito in discussione"

28.03.2025 08:23 di  Riccardo Civa   vedi letture
Mancini: "Se si punta su un allenatore bisogna dargli tempo e supporto. In Italia vieni messo subito in discussione"
TUTTOmercatoWEB.com
© foto di www.imagephotoagency.it

L'ex allenatore della nazionale italiana Roberto Mancini, è intervenuto al laboratorio 'Il giurista entra in campo' nell'ambito dell'Academic Gym con Guglielmo Stendardo alla LUISS, trattando vari temi. Queste le dichiarazioni riportate da TMW: "

Sul ruolo degli allenatori: "Tutti incidono sulla propria squadra, poi a volte i risultati vengono o meno. Se le cose non vanno è giusto che si prenda anche delle colpe. Ma bisogna dare il tempo per incidere. In Italia se le cose non vanno l'allenatore viene messo subito in discussione. Un manager deve avere una visione, essere empatico con il club e riuscire a trasferire il proprio pensiero. Ma credo che se si punta su un allenatore bisogna concedergli tempo e supporto. Anche da parte dei dirigenti serve una visione, dal direttore sportivo ci si aspetta che compri giocatori. Nessuno riesce a vincere sempre, ma quando si perde credo sia importante rialzarsi subito".

L'esperienza all'estero: "Ho lavorato in Inghilterra per quattro anni e arrivare a vincere facendo un buon percorso credo sia la cosa migliore. Il Manchester City mi chiese di vincere la Premier dopo 5 anni, la vinsi dopo 3 e poi le cose migliorarono ancora. Gli allenatori italiani erano e sono ancora molto avanti, ma alla fine se hai giocatori forti vinci altrimenti no"