Sohm: "Bella partenza, ma non ci rilassiamo. La progressione? Ho 2-3 occasioni a partita, le devo sfruttare!"

10.09.2024 12:06 di  Redazione ParmaLive   vedi letture
Sohm: "Bella partenza, ma non ci rilassiamo. La progressione? Ho 2-3 occasioni a partita, le devo sfruttare!"
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Nel corso di un intervento a Bar Sport, su TvParma, il centrocampista del Parma e capitano crociato in queste prime tre gare di campionato, Simon Sohm, ha parlato così della partenza della squadra in Serie A: "Siamo partiti veramente bene, ma sappiamo che non possiamo rilassarci. È solo l'inizio. Prima di tutto c'è la salvezza da raggiungere, poi, nel caso, si vedrà.... A livello personale, come migliore prestazione scelgo quella contro il Napoli, dove abbiamo difeso un po' più basso trovando più terreno per le ripartenze veloci. La galoppata che ha portato al rigore? Mi piace la giocata in progressione, penso di essere veloce con la palla al piede. In ogni partita ho due o tre momenti così e devo cercare di sfruttarli al meglio".

In cosa vorresti migliorare?
"Nel tiro in porta e anche negli assist. Ci sono partite dove mi trovo meglio davanti alla difesa, altre in cui sono più a mio agio sulla trequarti".

In Serie B ti abbiamo visto persino terzino...
"Quello meglio di no, ne abbiamo già tanti di bravi in squadra.... L'inizio difficoltoso? Perché avevo 19 anni, era la prima volta che mi allontanavo da casa (viene da una cittadina a poca distanza da Zurigo, ndr), non conoscevo nessuno, non parlavo italiano, ero un ragazzino. La gente spesso non si rende conto quanto possano esse-re difficili certe situazioni".

Ora tutto è cambiato:
"Anche grazie a mister Pecchia, che mi ha sempre dato fiducia anche quando ricevevo delle critiche. Mi ripeteva che lui credeva in me, che dovevo continuare a lavorare sodo. E poi mi ha aiutato anche la crescita di tutta la squadra. Il gruppo oggi è molto unito. lo, nel tempo libero, frequento soprattutto Bonny e Coulibaly, ma siamo tutti amici e questo penso si veda".

A 23 anni sei uno dei 'veterani' di questo Parma, motivo per cui sei stato designato vice capitano:
"Titolo di cui sono fiero. Cerco di aiutare i più giovani, mi metto a disposizione. Amo il centro, dove è tutto così comodo, a portata di mano. Sono un ragazzo normale, tranquillo. Gioco alla Playstation, guardo le serie tv, ascolto musica pop, rap e hip hop, e amo la vostra cucina, soprattutto i tortelli d'erbetta. In cucina me la cavo, ma a Collecchio abbiamo comunque un bravo chef...".

Nostalgia di casa?
"Soprattutto della famiglia. Ma ora hanno rimesso il treno diretto Parma-Zurigo - ride -, un'ottima cosa".

Finalmente sei tornato ad assaggiare la Serie A:
"Bellissima, con stadi pieni e tanto tifo. A Napoli mi sono caricato molto, il tifo avversario non è un problema, anzi".

Adesso obiettivo tornare in Nazionale:
"So che, se continuerò a fare bene con il Parma, allora anche questo sogno si potrà realizzare"

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