Che partita di Sohm e che gol di Bonny. Poi ci pensa Man a risolvere la sfida. Le pagelle di ParmaLive.com

Corvi 6 – Non preciso con i piedi e non sicurissimo tra i pali: tanti i palloni respinti troppo vicino o quelli bloccati in due tempi. Può poco sulle due reti giallorosse.

Coulibaly 6.5 – Un primo tempo di livello assoluto: imprendibile e attento. Peccato per la rete sbagliata dopo 60 metri palla al piede. Poi nella ripresa soffre le scorribande del Lecce, soprattutto quando entra Banda, che però riesce spesso ad arginare.

Osorio 6 – Piccoli gioca più che altro sul suo compagno di reparto e così spesso e volentieri è libero da marcatura. Non soffre particolarmente se non quando puntato da Sansone che rientra dall’esterno. Dal 55’ Delprato 6 – Entra nel momento più difficile, soffre con la squadra e rischia in un paio di occasioni. Bravo a non far sbandare la squadra e a tenerla sul pezzo fino alla fine.

Circati 6 -Soffre tanto Piccoli, forse il primo attaccante a metterlo in difficoltà sulle palle alte. Nel primo tempo poi regala brividi con un paio di palloni giocati con troppa sufficienza, ma tutto sommato ci salta fuori anche oggi.

Di Chiara 6 – Nel primo tempo non soffre mai, con il Parma in costante pressione. Si spinge in avanti il giusto ma non viene cercato con costanza, vista la presenza offensiva di Coulibaly sull’altro lato che lo obbliga a restare più in attesa. Richiamato in panchina dopo un’ora di gioco. Dal 61’ Zagaritis 6.5 – Buttato nella mischia nel momento più difficile della partita, ne esce a testa alta chiudendo più volte le offensive del Lecce e gestendo un cliente scomodo come Almqvist.

Estevez 6 – Preciso e puntuale in tutto il primo tempo, quando dà equilibrio e detta i tempi alla squadra. Nella ripresa viene più volte preso in mezzo dai tanti interpreti offensivi del Lecce e poi concede la palla del primo gol con troppa leggerezza, anche se messo in difficoltà da un compagno.

Sohm 8 – Che partita anche oggi. Segna, corre e rincorre. Gestisce tutti i palloni con calma olimpica e saggezza, scegliendo sempre l’opzione migliore: Pecchia non rinuncia a lui nemmeno per un minuto e lo svizzero offre una prestazione di livello altissimo. E' l'uomo ovunque di questo Parma.

Hainaut 6.5 – Chiamato in causa dopo mesi in cui si è visto raramente, ci mette meno di dieci minuti a rubare palla in attacco e servire un assist a Sohm per il vantaggio crociato. Gioca un’ora con la solita diligenza e aggressività, aiutando in entrambe le fasi. Dal 55’ Man 7 – Appena la partita non prende una bella piega Pecchia si affida a lui ed il rumeno risponde: causa l’autogol e segna il rigore del 4 a 2. E’ in un momento fantastico, che speriamo duri il più a lungo possibile.

Bonny 7.5 – Pecchia gli concede 45 minuti questa sera ed il francese lo ripaga con la solita prestazione maiuscola. Gestisce palla con sapienza, senza mai sbagliare una scelta e regalando idee ai compagni. Poi delizia con una rete di precisione al volo che solo chi possiede una tecnica sopraffina può permettersi. Dal 46’ Bernabè 6 – Non benissimo in avvio, tanti palloni giocati con poca precisione, ma è il Lecce che porta tanta pressione e lo mette in difficoltà. Si riscatta con diversi interventi difensivi ed un rigore preso in pieno recupero.

Mihaila 6.5 - Ci prova con tanta voglia e non si tira indietro quando c’è da aiutare in fase difensiva. Sfiora la rete in avvio di secondo tempo e impegna il portiere su punizione: non è ancora al massimo, ma ci mette tutto quello che ha in questo momento.

Benedyczak 6 – Nel primo tempo fa da riferimento offensivo con Bonny a giragli sotto: pochi punti di riferimento e tanti spazi creati per i compagni. Numerose le ripartenze in campo aperto, poi nel secondo tempo non riesce più a tenere il pallone e fare salire i compagni. Dal 74’ Charpentier 6 – Entra e il Parma torna a vedersi nella metà campo offensiva: tiene su il pallone, lotta con la difesa avversaria e poi scarica per i compagni. Un buon ingresso.

Pecchia 7 - La prepara alla perfezione ed i suoi ragazzi ancora una volta la sbloccano nei primi minuti. Nel primo tempo c'è una categoria di differenze tra le squadre in campo, ma è il Parma a sembrare di Serie A. Nella ripresa la reazione del Lecce e lui corre ai ripari inserendo Man (gol e autogol creato), ma soprattutto Charpentier che torna a far salire la squadra nel momento più difficile.