D. Baggio: "A Parma 7 anni meravigliosi. Il mio gesto contro la Juve? Qualcosa non andava, era già chiaro"

24.07.2024 20:46 di  Tommaso Rocca   vedi letture
D. Baggio: "A Parma 7 anni meravigliosi. Il mio gesto contro la Juve? Qualcosa non andava, era già chiaro"
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© foto di Federico De Luca

Uno dei giocatori più iconici degli anni dei successi del Magico Parma è senza dubbio Dino Baggio. L'ex centrocampista ha parlato ai microfoni di Golditacco, raccontando alcuni passaggi della sua carriera. Parlando di Parma, si è espresso così: "Se potessi tornare indietro, è che ormai non posso più, mi sarei stabilito lì perché stavo veramente bene. Ho passato 7 meravigliosi anni, quasi una carriera intera per quell’epoca. Ho avuto qualche problemino all’inizio ad ambientarmi ma poi, quando sono riuscito a realizzare il mio primo gol con la maglia crociata, mi sono sbloccato. Sono stati 7 anni in cui abbiamo sempre vinto. Bella città, bella tifoseria, bello l’ambiente insomma è bello tutto perché è tutto molto familiare, ma soprattutto si mangiava bene (ride). Ogni tanto ci torno ancora a fare un giro perché ho qualche amico … è sempre bella! Sicuramente una delle cose che porto nel cuore di quel periodo sono le Coppe vinte, cioè il raggiungimento di un obbiettivo. La squadra era davvero forte e poteva anche vincere il campionato ma c’era un’altra squadra desinata a raggiungere quel traguardo".

Il tuo gesto ha fatto scalpore nel 2000 ma allo stesso tempo ha, come dire, anticipato il processo del 2006.
"Sicuramente ha suscitato scalpore e l’ho fatto nella speranza di poter cambiare qualcosa, ma la verità è che non è servito a nulla. Il cartellino ha sicuramente compromesso questa importantissima partita ma già durante la gara si percepiva e si vedeva che qualcosa non andava bene. Uno dei motivi per cui non seguo più il calcio è anche questo".

Tra i tuoi 38 gol, tra Parma e la Nazionale, qual è quello che porti nel cuore?
"Sono tutti belli … forse i più importanti sono stati quelli di andata e ritorno in Coppa Uefa contro la Juve, squadra in cui avevo giocato l’anno precedente. Sicuramente il gol più importante che ho realizzato con la Nazionale è stato quello contro la Norvegia che ci ha permesso di continuare la nostra avventura ai Mondiali in America".