L'esplosione di Zirkzee: l'olandese vola a Bologna, senza retrocessione sarebbe rimasto a Parma
Joshua Zirkzee è il nome del momento in Italia e in tutta Europa. L'attaccante olandese, fresco di prestazione monstre contro l'Inter in Coppa Italia, è una delle grandi sorprese di questo inizio campionato, dove ha già messo a segno sette rete nello strepitoso Bologna di Thiago Motta, in lotta a sorpresa per la Champions League. Un'esplosione quella dell'attaccante olandese che era già annunciata: i numeri da urlo al Bayern Monaco da poco più che adolescente, una personalità prorompente e una classe evidente, che ora fa gola a tutta Europa.
Sliding doors: senza retrocessione sarebbe rimasto a Parma
E dire che l'impatto con l'Italia del ventiduenne olandese era stato piuttosto complicato. Il Parma di Marcello Carli nell'inverno 2021 lo porta in Serie A, sicuro di aver trovato il bomber pronto a regalare quei gol salvezza che mancavano ai crociati, in coppia con l'esperto Graziano Pellè. Zirkzee aveva appena vent'anni e in una situazione già molto complicata viene subito testato in campo, nel netto ko contro il Bologna per 3-0. Una mezz'ora abbondante, ripetuta una settimana dopo contro il Verona. Stesso epilogo, ancora un ko, e un ko anche per il giovane Zirkzee, che si ferma per una fastidiosa lombalgia e torna in campo a marzo. Il suo rientro coincide con uno dei momenti più alti della stagione, il successo contro la Roma, che dà speranza a un Parma poi abbattuto sette giorni dopo da Scamacca e dalla vittoria del Genoa. In quella partita Joshua gioca 11 minuti, gli ultimi in maglia Parma. Un infortunio al legamento mediale lo terrà fuori fino a fine anno, quando il Parma poi retrocederà. A fine stagione il ritorno a Monaco di Baviera, ma con la salvezza l'attaccante sarebbe rimasto a Parma. E chissà cosa sarebbe potuto accadere.