Tour des Stades - Dal fascismo agli UFO: l'Artemio Franchi di Firenze

24.12.2018 17:56 di  Nico D'Agostino   vedi letture
Tour des Stades - Dal fascismo agli UFO: l'Artemio Franchi di Firenze
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Prosegue il nostro viaggio attraverso gli stadi d'Italia che ospitano le partite del Parma. Nel boxing day di quest'anno, i crociati faranno visita alla Fiorentina ed al suo storico stadio: l'Artemio Franchi.

Storia - Situato nel quartiere di Campo di Marte e costruito tra il 1930-32 su iniziativa del marchese Luigi Ridolfi da Verrazzano, segretario generale del Fascio di Firenze, l'impianto fu sostenuto economicamente dal comune toscano e dallo stesso marchese con la vendita di alcune proprietà di famiglia quali il castello di Verrazzano e la villa di Vitigliano. L'impianto, il cui nome originario era "Stadio Giovanni Berta" in onore dello squadrista fiorentino, risente del legame col partito fascista anche nell'erezione della torre di Maratona, costruita in brevissimo tempo anche se non presente nel progetto iniziale, per dare grandiosità alla struttura. Inaugurato il 13 settembre 1931 con la partita Fiorentina-Admira Vienna terminata 1-0 con il pallone dell'incontro lanciato da un aeroplano, pilotato dal pilota acrobatico fiorentino Vasco Magrini. Alla fine del conflitto mondiale, con la caduta del fascismo, il nome dello stadio venne cambiato in "Comunale". Nei vari rifacimenti lo stadio raggiunse la capienza di 70.000 posti, ma nel 1952 in occasione dell'amichevole Italia-Inghilterra 1-1, si stima che ad assiepare l'impianto ci fossero circa 95.000 persone. Riammodernato in occasione dei Mondiali di Italia '90 con l'abbassamento del terreno di gioco, l'impianto dal 1993 è intitolato alla memoria di Artemio Franchi, prestigioso dirigente di Fiorentina, presidente di FIGC e UEFA e vicepresidente della FIFA.

Struttura - L'ingresso principale è costituito da un corpo di fabbrica allungato e sviluppato per l'intera lunghezza della tribuna coperta, le tre scale elicoidali esterne, che permettono tuttora l'accesso del pubblico, si trovano alle estremità del rettifilo delle gradinate scoperte. All'interno lo stadio presenta una planimetria asimmetrica, a forma di "D": i giornalisti e i politici dell'epoca ricondussero la struttura dell'impianto al senso politico della lettera "D" come "Duce", appellativo riferito a Benito Mussolini, ma sembra che questo aspetto non venne invece considerato dall'architetto Nervi, che invece doveva realizzare, per una precisa esigenza del bando di gara, un rettilineo di 220 metri per l'atletica leggera di fronte alla tribuna coperta. La torre di Maratona con i suoi 75 metri, di cui 55 costituiti dalla sola torre, è la quinta costruzione più alta della città.

Settori - Tribuna gradinata: 7.036 posti; Parterre di tribuna: 2.922 posti; Maratona gradinata: 8.514 posti; Parterre di Maratona: 1.489 posti; Curva Ferrovia: 8.564 posti; Curva Fiesole: 11.662 posti; Settore ospiti: 2.845 posti; Zona cuscinetto (ovvero i 4 settori di Maratona e Curva Ferrovia confinanti col settore ospiti che non vengono venduti): 3.043 posti; Totale: 43.032 posti (sottraendo la zona cuscinetto diventano 39.989).

Varie - Il "Franchi" è stato spesso teatro di partite della Nazionale Italiana di calcio, sede "mondiale" nel 1934 e 1990, sede di gare di Rugby e di concerti musicali e di una messa di Papa Francesco.

Curiosità - L'impianto fu inoltre sede dell'avvistamento di UFO a Firenze: nel pomeriggio del 27 ottobre 1954, mentre si giocava un'amichevole tra Fiorentina e Pistoiese di fronte a 10.000 spettatori, comparvero in cielo "due oggetti volanti che si spostavano velocemente in linea retta in direzione nord-sud" lungo tutto lo stadio, prima di svanire dietro la curva Fiesole.