Polemiche per la riprogrammazione di Atalanta-Lecce. Garzya: "Assurdo si giochi domenica, serve rispetto"

Dopo la morte del fisioterapista del Lecce Graziano Fiorita, che è scomparso nei giorni scorsi improvvisamente all'età di 38 anni, la Lega Calcio ha disposto una riprogrammazione del match tra i giallorossi e l'Atalanta, spostandolo solo di alcuni giorni. Una decisione che ha fatto decisamente arrabbiare i supporter salentini, che è stata sintetizzata così ai microfoni di TMW Radio dall'ex difensore Luigi Garzya: "Non ho parole, se ne va via un pezzo di storia del Lecce. Quasi 20 anni, prima il padre e poi lui. Pare che si giochi domenica, è assurdo. Se fosse stato coinvolto un giocatore non si sarebbe giocato.

Con un fisioterapista 3 giorni di lutto, per un calciatore una settimana. Serve rispetto, innanzitutto per la famiglia. Mi sembrano assurdi certi ragionamenti, ci sono persone di Serie A e persone di Serie B. E' stata una botta tremenda per il gruppo, era una persona sempre a contatto con la squadra che viveva con loro. E' un massaggiatore che vive tutti i giorni con i giocatori, un vero componente della squadra".