Tutino l'unico a creare pericolo, Vazquez incommentabile. Le pagelle di ParmaLive.com
Buffon 6 - Non sembra totalmente reattivo sul gol di Viviani ma sarebbe assurdo addossargli responsabilità per questo ennesimo passo falso.
Delprato 6,5 - Dopo dieci minuti di sbandamento tiene a bada con autorevolezza Latte Lath, firmando anche l'assist del 2-0.
Cobbaut 6 - Troppi, davvero troppi, errori in fase di impostazione: la SPAL non ne approfitta, ma rischiare così non può diventare un'abitudine.
Valenti 6,5 - Altra prova convincente per l'argentino dopo Pisa: calmati i bollenti spiriti, rimane un bel difensore. Maresca gli chiede di impostare ma spesso e volentieri ottiene un lancio lungo.
Coulibaly 6 - Meno performante rispetto alle ultime uscite, ma comunque positivo. Il suo cambio, se non motivato da esigenze fisiche, rimane forse il grande mistero della partita. Dall'86' Correia sv.
Schiattarella 5,5 - Il centrocampo della SPAL gli si attacca fin dal primo minuto ed è normale che sia così, vista l'importanza che ha assunto come equilibratore.
Brunetta 5,5 - Involuto: nel primo tempo chiude in crescendo, per poi sparire totalmente nella ripresa. Dall'86' Bonny sv.
Juric 6 - Provvidenziale in fase di non possesso quanto disastroso in quella di costruzione. Da monitorare anche l'atteggiamento: più di una volta le telecamere lo pizzicano discutere coi compagni per questo o quell'errore. Dal 63' Sohm 6 - Il suo problema è ormai diventato proverbiale: tante belle iniziative sciupate da una lentezza di pensiero inadatta a certi livelli.
Vazquez 2 - Come le espulsioni rimediate in sei gare giocate. Non è il leader della squadra, in nessun ambito.
Mihaila 5 - Sbaglia tutto quello che è possibile sbagliare tecnicamente parlando. Davvero un peccato considerando che con lui in campo, viste le capacità sovrannaturali di cui è dotato, il Parma dovrebbe partire sempre 1-0. Dal 63' Busi 5 - Prosegue sulla scia del compagno, sbagliando sostanzialmente ogni scelta e tocco.
Tutino 6,5 - L'unico in grado di rendersi pericoloso: mentre Inglese, per stile di gioco, si gira e cerca l'avversario su cui appoggiarsi, lui punta la porta e calcia. E se non si calcia, non si fa gol. Dal 67' Inglese 6 - Con una sorprendente sortita va vicino al tris, poi è troppo lento per creare pericolo in area.