Bilancio del 2024 in positivo per il Parma: oltre 63 milioni di ricapitalizzazione per Krause

Sul sito del Parma, ieri è stato pubblicato il bilancio al 31 dicembre 2024. La società Parma Calcio, rispetto agli anni scorsi, inizia a migliorare alla voce delle attività. Complice anche la promozione dopo tre anni di B, il Parma ha concluso l'anno 2024 con ricavi maggiori rispetto all'anno precedente di circa il 21%. Questo grazie anche all'ingente ricapitalizzazione di denaro da parte del presidente Krause, che ha coperto del tutto le perdite. Andando ad analizzare i numeri, infatti, le perdite del Parma Calcio ammontano a 63,4 milioni di euro, una cifra enorme, anche se in diminuzione rispetto agli 80,3 milioni del 2023. La motivazione è, come ormai da quattro anni a questa parte, costi e spese elevate, ma che comunque Krause è riuscito a risanare portando il Parma a concludere il bilancio con un patrimonio netto di 20,1 milioni di euro (a fronte dei quasi 20 dell'anno scorso).

Tutto questo è stato possibile grazie alla conversione in capitale, pari a 63,7 milioni di euro, effettuata nel corso dell’esercizio da parte della controllante Krause Group Italia a favore della Società. Rispetto al 2023 scende l'indice di liquidità, che arriva a 1.2 rispetto a 1.6 dell'anno precedente: valore molto al di sopra rispetto al limite imposto dalla FIGC per poter operare sul mercato. Scende anche l'indebitamento lordo, e questo è sicuramente un dato molto positivo: si passa quindi dagli 88 milioni dell'anno scorso a 86 quest'anno, di cui 40 verso il Krause Group, dati dai finanziamenti a tasso zero, che verranno convertiti a capitale nel 2024. Il Parma conta anche 30 milioni di crediti, di cui circa metà da altre squadre.