Pecchia: "Man è recuperato. Pochi calcoli, il campionato non finisce domani"
Il tecnico crociato Fabio Pecchia ha presentato, ai microfoni dei canali ufficiali gialloblu, la sfida di domani pomeriggio a Bari, partendo dalle avversarie per la corsa alla promozione: "E’ un grande stimolo, è bello dall’esterno vedere un campionato così competitivo nelle zone alte. E’ una cosa insolita rispetto al passato, ma per noi è un grandissimo stimolo. Ci spinge sempre e continuamente, settimana dopo settimana, a fare le cose meglio, a cercare di aggiustare, di andare a rettificare e a migliorare ogni fase. Perché se dobbiamo mantenere questa posizione di classifica, dobbiamo continuare a lavorare. Adesso per i miei, ma credo un po’ per tutti, c’è voglia di stare sul campo, l’unico modo per parlare è fare i fatti. Ovviamente il modo è farlo su un campo e domani farlo su un campo di prestigio, quindi con ancora più entusiasmo”.
Poi sulla salute della squadra: "La squadra sta bene, abbiamo recuperato dopo una partita impegnativa con il Lecco, perché abbiamo dovuto spingere per fare soprattutto quel primo tempo. Abbiamo perso Benedyczak e mi auguro che Adrian possa essere quanto prima dei nostri. Abbiamo recuperato Dennis Man che farà parte della squadra. Poi il resto del gruppo è tutto a disposizione”.
Differenze sottili tra le squadre in questa B: "Soprattutto nel finale di campionato, io continuo a vedere, al di là della classifica, che si azzerano le posizioni. Poi i valori vanno dimostrati sul campo e per fare questo bisogna metterci tutte le forze e le energie possibili, di fronte avremo una squadra che ha valori, soprattutto davanti con calciatori di qualità e una buona esperienza. La squadra è molto esperta, al di là del momento e della classifica, e nell’ultima partita a Cosenza ha tenuto il match vivo fino all’ultimo. Viene da una buonissima prestazione fatta con il Pisa, dove meritava anche qualcosa in più del pareggio. E’ un match che dobbiamo preparare e farlo con grandissimo impegno”.
Como e Venezia giocheranno prima: “La cosa che mi fa piacere è che anche noi dobbiamo giocare per un risultato, quindi senza calcoli. E la partita sarà giocata contro una squadra che ha voglia di vincere. Bisogna giocarla, senza fare calcoli e farla sempre come abbiamo fatto, per vincere. E dal punto di vista tattico sarà diversa da quella fatta con il Lecco. Tre numero perfetto? Continua a essere il mio numero perfetto, quello che mi piace di più. Ora in questo momento bisogna pensare che ci sono 9 punti in palio e il campionato non finisce domani, a Bari”.
Infine sul Bari: "Il Bari lo reputo grande per l’ambiente, per la città, per il Club, per i tifosi, per lo stadio e per la storia passata ma anche recente. A distanza di dieci mesi questo gruppo lavorava per andare in Serie A e ora è in un momento totalmente diverso ma questo è il campionato di Serie B dove i valori si riducono e la differenza è nei dettagli. Questo è quello che succede in Serie B e in un nessun altro campionato. Che partita sarà? Mi aspetto un po’ di tutto, c’è il momento in cui bisognerà saper gestire la gara. Oppure può esserci una parte di attesa, una dove andremo con la voglia, l’intensità e il ritmo a ricercare il gol, tutto condito dalla nostra qualità, dal nostro entusiasmo e dalla voglia di andare a giocare una partita di calcio”.
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