Lupoli: "In Italia mentalità sbagliata, si punta poco sui giovani. C'è troppa pressione"

18.07.2024 08:55 di  Giuseppe Emanuele Frisone   vedi letture
Lupoli: "In Italia mentalità sbagliata, si punta poco sui giovani. C'è troppa pressione"
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© foto di Antonello Sammarco/Image Sport

Arturo Lupoli, ex giocatore delle giovanili del Parma e ora nei quadri tecnici del Settore Giovanile crociato, ha parlato in un'intervista a La Stampa a proposito della considerazione dei giovani calciatori in Italia, partendo dalla sua esperienza: "Perché andai all'Arsenal? Perché la situazione regolamentare era simile a quella di oggi. Mi voleva il Milan, ma il Parma chiedeva circa 2 milioni. Invece Tottenham e Arsenal potevano proporre un progetto di crescita e condizioni economiche impareggiabili, anche potendo solo gestire un indennizzo di poche centinaia di migliaia di euro. Di lì scegliemmo l’Arsenal con la mia famiglia. Se lo rifarei? Credo di sì.

Ho conosciuto un mondo nuovo, l'Arsenal mi ha messo nelle condizioni di crescere dandomi delle opportunità che oggi in Italia non ti concedono. Poi dipende da te, serve anche un po' di fortuna ovviamente. In Italia la mentalità è sbagliata: a 18 anni inizi un biennio in Primavera, poi magari vai in prestito, poi si vedrà. Non consiglio ai ragazzi di andare via dall’Italia, ma quando lo fanno li capisco, da noi c’è troppa pressione e non si dà mai il tempo di sbagliare".