Primavera, Catalano: "Sabato si ricomincia, spero di ritrovare la stessa squadra prima della sosta"
Nel corso della conferenza stampa di presentazione del nuovo second sponsor del del Settore Giovanile e Femminile, Cepim - Interporto di Parma, è intervenuto anche il tecnico della Primavera crociata, Pasquale Catalano. L'ex mister del Prato ha fatto il punto della situazione ai pochi giorni dall'inizio del girone di ritorno del campionato Primavera 2. Di seguito, le sue dichiarazioni: "Siamo tra le poche società ad avere il privilegio di avere sponsor esclusivi come settore giovanili: cercheremo di onorare questo sponsor. Sabato ricomincia la nostra stagione, cerchiamo di giocare con una certa mentalità e di abbinare ad essa i risultati. Dopo qualche difficoltà iniziale, credo che nella seconda parte del girone d'andata abbiamo fatto molto bene. Mi auguro di ritrovare la stessa squadra a partire da sabato. La differenza di rendimento? Fa parte di un normale processo di crescita, ci vuole tempo; ma i risultati arrivati nella seconda parte del girone d'andata mi danno fiducia, indossiamo una maglia importante e questa società vuole riportare il settore giovanile ai livelli che le competono.
E' stata una sosta anomala, è durata quaranta giorni, ma abbiamo lavorato bene e siamo pronti. Non so se beneficeremo ancora di alcuni giocatori della prima squadra, noi abbiamo i nostri ma se ci sarà l'occasione li prenderemo volentieri. Mercato? E' complesso parlarne: in questo momento la società si sta guardando intorno per le fasce più basse, perché dal basso cercano di costruire giocatori per il futuro. Dopo il fallimento di tre anni fa tanti giocatori sono andati via, per cui soprattutto nelle fasce più alte c’è stata sofferenza. La ricostruzione deve partire dal basso e quindi è importante che le squadre sotto abbiano qualità, pian piano i risultati arriveranno. Credo che siam riusciti a dare un gioco diverso rispetto a quello che facevano prima i ragazzi, con una squadra che prova ad andare in campo a fare la partita, senza subire l'avversario".