Benek l'arma in più per Pecchia: esterno o punta, il polacco porta nuove soluzioni. E soprattutto porta gol
Dopo la sosta, Pecchia potrà finalmente godersi un Adrian Benedyczak ormai a pieno regime. Dopo un lungo stop per infortunio, nelle ultime due gare il polacco ha disputato quasi un'ora di gioco complessivamente, ritrovando il ritmo partita e soprattutto facendo il proprio esordio in Serie A. Pecchia avrà a disposizione una freccia in più al suo arco, con caratteristiche ben diverse rispetto agli altri attaccanti in rosa. L'unica cosa che lo accomuna ai compagni di reparto è la duttilità: dal suo arrivo a Parma, Benek ha giocato da unica punta, in tandem con un altro attaccante o anche da esterno. A Venezia ha iniziato da esterno a sinistra, per poi spostarsi da riferimento avanzato. Ecco quindi che, oltre a Charpentier, si candida anche Benedyczak come alternativa a Bonny nel ruolo di primo punta. Caratteristiche molto diverse, che permettono al tecnico crociato di cambiare anche a gara in corso, oppure dal primo minuto come a Venezia, con l'esclusione inattesa di Bonny.
In quel ruolo, Benek non avrà la capacità di fare gioco come il francese, ma può fornire spunti interessanti attaccando gli spazi e andando in profondità. Non gli si può chiedere di ripulire palla come Bonny, ma ciò che ci si aspetta da Benek è chiaro: una sola parola, gol. La qualità migliore del polacco è quella di sentire la porta. Dal suo arrivo a Parma, fin da subito ha dimostrato di avere il fiuto del gol. Adrian ha i colpi, sente la porta e ha qualità di inserimento. Assieme a Man, è il giocatore attualmente in rosa con più reti a Parma, ben 27. Molti di questi arrivati grazie a grande senso di posizione e capacità di inserimento. Tra gli esterni del Parma, pochi finora hanno attaccato il secondo palo e riempito l'area: questa è una sua grande qualità e Pecchia l'ha sempre riconosciuta. Anche negli spezzoni di gara giocati in questa stagione, anonimi e con pochi spunti, Benek è riuscito comunque a rendersi pericoloso. Due conclusioni di destro ad incrociare, entrambe fulminee e insidiose. Questo è ciò che Benek porta in più al Parma.
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