Man: "Le persone mi scambiano per arrogante, non è così. Krause fa sentire tutti importanti"

27.12.2024 21:24 di  Tommaso Rocca   vedi letture
Man: "Le persone mi scambiano per arrogante, non è così. Krause fa sentire tutti importanti"
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Dennis Man è stato eletto miglior giocatore rumeno dell'anno e qualche giorno fa per l'occasione ha rilasciato una lunga intervista a GSP.ro, raccontando diversi aneddoti e retroscena sulla sua vita dentro e fuori dal campo: 

Come è cambiato in generale il tuo stile di vita da quando sei arrivato in Italia?
"Il concetto di calcio è completamente diverso. Quando sono arrivato qui pensavo di saperne, ma una volta arrivato ho capito che ho ancora molto da imparare".

Quando ti trovi di fronte a una situazione più delicata, come la gestisci di solito?
"Cerco sempre di essere equilibrato. Cerco di non cadere in un estremo negativo o positivo".

Qual è il rimprovero che ti rivolgi, personalmente, più spesso?
"Probabilmente dopo le partite, quando posso fare di più e non riesco a rendere come vorrei".

Quale pensi sia il più grande malinteso che le persone hanno su di te?
"Quello di darmi dell'arrogante. Le persone che mi conoscono sanno che tipo di persona sono, e probabilmente trasmetto questa sensazione perché sono una persona che si apre solo alle persone a cui è vicino. Probabilmente molte volte, essendo una persona introversa, che si trova meglio con le persone vicine, do alla gente l'impressione che io sia arrogante, ma non è affatto così".

Quante volte hai avuto modo di incontrare il patron del Parma Kyle Krause?
"Ho avuto la possibilità di incontrarlo. Viene spesso in Italia, per le partite. È un brav'uomo, aperto con tutti. Mangia con noi anche prima delle partite".

Ti senti in qualche modo uno dei suoi preferiti?
"Non so se sono uno dei suoi preferiti. E' aperto con tutti e quando viene qui fa sentire tutti importanti".

Raccontaci, per favore, un posto preferito di Parma.
"Il centro città è il luogo che visito spesso. Onestamente, ultimamente sto trascorrendo più tempo a casa, non sono uscito molto".

Come è stato condividere lo spogliatoio con Buffon? Qual è stata la reazione quando lo hai visto nello spogliatoio?
"Ti rendi conto che hai l'opportunità di crescere accanto a un uomo simile, una leggenda. E' una brava persona che ha sempre cercato di aiutare i giovani giocatori.

Ti ha dato qualche consiglio nel periodo in cui eravate compagni?
"Mi ha semplicemente detto di essere me stesso, di provare a fare le cose che so fare e di essere sempre felice in quello che faccio".

Mutu era il tuo idolo d'infanzia. Finisci per giocare al Parma, da dove Mutu partì per il Chelsea. Che valore raggiungerà Man in una futura cessione?
"Ho detto innumerevoli volte che Adrian Mutu era qualcosa di eccezionale. Era l'idolo di tutti i bambini. Ho visto anche paragoni con lui. Mutu era un'altra cosa. Cerco di essere Dennis Man, cerco di andare per la mia strada, di fare quello che devo fare nella mia carriera. I paragoni non fanno per me".

Quali sono i tuoi piani per il 2025 e cosa desideri in particolare per il prossimo anno?
"Qualificazione al Mondiale con la Nazionale e permanenza in Serie A con il Parma. Questi sono i miei obiettivi per il 2025".

L'avversario più forte che hai incontrato?
"Posso dire la partita contro l'Inter di dicembre. L’Inter è una squadra molto, molto buona. Sappiamo tutti che hanno giocatori esperti e di qualità. Come difensore penso Bastoni".

Qual è lo stadio più caldo in cui hai giocato nel 2024?
"Penso alla Juve. Uno stadio fantastico, dove quando entri in campo senti la pressione dei tifosi".