Rinaudo: "Volevo riportare il Palermo in A, ma la B è molto impegnativa"

01.07.2024 16:33 di  Alessandro Tedeschi   vedi letture
Rinaudo: "Volevo riportare il Palermo in A, ma la B è molto impegnativa"
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“Non sono il primo e non sarò l’ultimo a pagare per tutti, questo è il calcio. Quando fai questo lavoro la mente è rivolta a quello che fai, ma guardo il bicchiere mezzo pieno. Questa esperienza mi ha dato la possibilità di aggiornarmi e capire tante dinamiche. Gardini e Bigon sono dirigenti esperti, se hanno fatto questa scelta la accetto con la massima serenità”. L’ex direttore sportivo del Palermo Leandro Rinaudo parla così del suo addio al club rosanero nel corso di una conferenza stampa riportata da TMW in cui parla anche del rammarico per la mancata promozione e per alcuni colpi non andati a segno.

Ha qualche rammarico?
Il mio sogno era quello di portare in Serie A il Palermo da dirigente dopo il mio percorso da calciatore. Il primo anno l’obiettivo era la salvezza e siamo arrivati ottavi, l’anno scorso si è alzata l’asticella e siamo partiti bene, poi abbiamo avuto degli alti e bassi ma la B è un campionato molto impegnativo e l’obiettivo era quello di essere competitivi: siamo arrivati alla semifinale playoff. Ho supportato sia Corini che Mignani quando sedevano sulla panchina del Palermo erano il bene della squadra e dunque meritavano il mio appoggio. A volte sentivo i miei familiari che magari ascoltavano qualche critica ma io mi sono sempre esaltato perché Palermo ti da grande felicità: nessuno parli di pressione; giocare davanti a trentamila persone è meraviglioso”.

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