Hellas Verona, Zanetti ad un passo dall'esonero. Chi ci sarà in panchina a Parma?

08.12.2024 20:41 di  Tommaso Rocca   vedi letture
Hellas Verona, Zanetti ad un passo dall'esonero. Chi ci sarà in panchina a Parma?
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Crisi nera per l'Hellas Verona. Ad una settimana esatta dalla gara contro il Parma, la formazione veneta vive il momento peggiore del suo campionato. Dopo la sosta era arrivata una clamorosa sconfitta per 5-0 contro l'Inter, che aveva portato alla scelta di portare la squadra in ritiro. Nemmeno la sfuriata di Zanetti in conferenza però ha portato ad un cambiamento e i gialloblu sono stati sconfitti a Cagliari. Oggi in casa, l'Hellas Verona era atteso da una gara decisiva contro l'Empoli. Un pomeriggio che si è rivelato un incubo, con i toscani avanti 3-0 dopo poco più di mezz'ora. Il 4-1 finale per gli ospiti ha portato ai fischi incessanti del Bentegodi e ad inevitabili riflessioni sul futuro di mister Zanetti

Secondo quanto raccolto da TMW, l'esonero nelle prossime ore è ormai inevitabile. Al suo posto, il favorito sarebbe Bocchetti, ancora sotto contratto con il club scaligero. L'idea è di non avere un altro allenatore a libro paga, anche in eventuale ottica di futuro passaggio di proprietà della società. In conferenza stampa, al termine della gara, è intervenuto il ds Sogliano, che ha parlato proprio della situazione in panchina, a una sola settimana da Parma-Hellas Verona. Queste le sue parole, riportate da TMW

"Abbiamo parlato e abbiamo deciso che venissi io, è inutile nascondersi, qualcosa non va e ci saranno delle riflessioni, oggi non prenderemo nessuna decisione definitiva ma ci prenderemo 24-48 ore. Evidentemente in campo non si stanno riuscendo a trovare le giuste prestazioni, un po' è colpa dell'allenatore, un po' dei giocatori ma oggi ci aspettavamo tutt'altra prestazione, poi si può trovare una giornata in cui una squadra è ingiocabile e si è unita anche la sfortuna perché sul primo goal se ci si riprova altre 100 volte non ci si riesce, ma al di là di questo bisogna analizzare a fondo cosa sta succedendo.

Con Bocchetti ho già lavorato ed io sarei stato il primo a volerlo tenere, poi dopo abbiamo preso Baroni per ripartire in modo diverso, ma Bocchetti o meno prima c'è la decisione su Zanetti, lui è una persona intelligente e sa che c'è qualcosa che non va".