Focus - Gli affari possibili: Man e Vazquez, che fare? In entrata ci sarà tanto da lavorare
Se ieri sera abbiamo parlato di quelli che potrebbero essere i "sogni" del mercato a parametro zero (parlando di obiettivi fattibili per le casse e lo status attuale del Parma), oggi andiamo invece a parlare di quelli che sono gli affari possibili, tanto in entrata quanto in uscita.
I RISCATTI DI DELPRATO E COBBAUT - Grande jolly difensivo in grado di giocare esterno e centrale, Enrico Delprato è stato sicuramente uno degli elementi più positivi nell'annata appena conclusa. Eppure non è ancora sicuro di restare: il Parma tenterà sicuramente di riscattarlo, ma l'Atalanta ha un diritto di controriscatto e valuterà attentamente se esercitarlo o meno. Gasperini ha già dimostrato attestati di stima nei suoi confronti e non è da escludere che torni alla base: va detto però che, con Mihaila e Pezzella che hanno giocato in prestito ai nerazzurri, si potrebbe arrivare anche a un accordo tramite scambio. Sempre in difesa dovrebbe essere riscattato Elias Cobbaut, che, tra alti e bassi, ha disputato un campionato discreto per essere il primo in Italia. Con un anno di esperienza in più dovrebbe essere più pronto.
VAZQUEZ E UNA POSSIBILE OCCASIONE IN A - Sebbene a livello di squadra non sia stata la stagione che i tifosi del Parma si sarebbero aspettati, Franco Vazquez è reduce dall'annata più prolifica della sua carriera. Ciò lascia intendere che qualche squadra possa aver messo gli occhi sul fantasista italo-argentino, che potrebbe far comodo a molte formazioni dalla metà classifica in giù. La sua classe non si discute, il suo contratto è in scadenza nel 2023, ma bisognerà vedere se arriveranno proposte concrete dalla Serie A: anche in base a questo si capirà se Vazquez proseguirà la sua avventura a Parma, anche perché è parso evidente come l'ex Siviglia sia di un'altra categoria.
CHE FARA' DENNIS MAN? - Gli interrogativi posti per Franco Vazquez valgono forse ancora di più per Dennis Man, che a gennaio è stato vicinissimo all'addio dopo i problemi avuti con Maresca e una collocazione tattica inizialmente difficile con mister Iachini. Poi si è riscoperto quinto di centrocampo e ha dato il suo (più che valido) contributo. Va detto però che il giocatore ha mercato internazionale, anche se il Parma non vorrà realizzare una minusvalenza quindi bisogna capire come agire. Man è ancora giovane (compirà 24 anni in estate), ma non ha più un'età per la quale si possa parlare di giovane promessa. L'impressione è che dipenderà anche dal nuovo allenatore: che modulo adotterà, quale ruolo proporrà a Man, cosa gli prospetterà. E dalle offerte che arriveranno, naturalmente.
BERNABE' DEVE RESTARE. MA SE ARRIVA L'OFFERTA... - Il nome di Adrian Bernabé sarà uno dei più caldi dell'estate. Ormai il valore del centrocampista spagnolo è palese: inoltre il Parma avrebbe già rifiutato un'offerta di una decina di milioni di euro, il che significa che lo valuta molto di più. Lo diciamo subito: Bernabé deve restare. Va da sé, però, che il mercato estivo è lungo e, se dovesse arrivare un'offerta convincente da parte di una big, diventerebbe difficile da trattenere. Anche qui dunque situazione in divenire, ma ora come ora una sua permanenza sembra più che probabile.
FASCE DA SISTEMARE - Woyo Coulibaly non ha convinto appieno (ma potrebbe rimanere), Andrea Rispoli forse non rinnoverà, Jayden Oosterwolde potrebbe avere più spazio ma è ancora acerbo, Filippo Costa non sarà riscattato, Vasileios Zagaritis forse non resta... Insomma, le fasce del Parma 2022/2023, a ben guardare, saranno da rinnovare in maniera corposa. Dipenderà anche qui dal modulo del nuovo mister e da cosa farà Dennis Man (e dal ruolo che eventualmente ricoprirà), ma sicuramente qualche movimento in entrata ci sarà.
UN NUOVO LEADER DIFENSIVO - Danilo Larangeira è in scadenza di contratto. Il rinnovo al momento non sembra dietro l'angolo, per cui l'addio sembra più che probabile. Non è da escludere che la società decida di lanciare definitivamente Alessandro Circati, che proprio da centrale nella difesa a tre ha fatto vedere le cose migliori, ma al tempo stesso è verosimile che si cerchi, nel caso, un difensore centrale esperto e di categoria, magari con qualche promozione alle spalle (un po' il ruolo che ha avuto Lucioni al Lecce quest'anno, per intenderci).
A.A.A. PUNTA CERCASI: NON SARA' CODA - Parma, servono i gol: è un dato di fatto. Sì, Vazquez ne ha fatti tanti, ma serve un centravanti che la butti dentro. Benedyczak e Tutino (probabilmente anche Inglese) serviranno a completare il reparto, ma l'impressione è che arriverà un nome in grado di garantire tanti gol. Insomma: dovrà riuscire lì dove Simy ha fallito. Non sarà però Massimo Coda che resterà a Lecce.
UN RITOCCO A CENTROCAMPO - Anche a centrocampo ci sarà almeno una mossa di livello. Lo scorso gennaio, in tale ottica, era stato preso Francesco Cassata, che è stato sfortunatissimo e ha visto il campo per soli pochi minuti (risultando anche decisivo in negativo). Qualora venisse confermata una mediana a due, Bernabé e Juric dovrebbero esserci ancora, ma è probabile che arrivi un altro centrocampista di qualità e quantità che alzi il tasso tecnico della mediana. A maggior ragione se si dovesse giocare a tre: in tal caso potrebbero arrivare due centrocampisti di livello.
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