Cosa succede ora? Iachini: "Qua mi sono trovato bene con tutti, valuteremo con il club"
Cosa succede ora? E' la domanda a cui ha dovuto rispondere ieri sera il tecnico Beppe Iachini, subito dopo il successo contro il Crotone che ha chiuso la stagione: "Parleremo ora con la società e faremo le valutazioni. Io qua mi sono trovato bene con tutti, li ringrazio tutti, quando un allenatore subentra, in cinque mesi con 40 giorni senza giocare, non mi aspettavo queste tante problematiche che ci hanno messo un freno. Se andiamo a valutare non abbiamo avuto una coppia d'attacco, in cui ne è successa una più di Bertoldo. Si sono fermati Benek, Inglese, Pandev, senza contare Buffon. Abbiamo giocato undici partite con un ragazzino di 18 anni, è stranissimo. Ci sono ragazzi come Cassata o Schiattarella che non si sono più visti. Piccole cose, che per un andare avanti della squadra hai dovuto tirare il collo agli altri".
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"Tutti hanno dato tutto, nelle difficoltà siamo stati bravi in quelle 15 partite in cui siamo stati squadra, costruendo tanto e mettendo in difficoltà gli avversari, che ci temevamo. Dietro i numeri si erano abbassati, eravamo in quello che volevamo raggiungere. Poi gli imprevisti, soprattutto davanti, non si è data continuità e i gol alla fine pesano, non a caso abbiamo fatto tanti pareggi. Ho vinto 4 campionati, ma se Caracciolo o Pellissier si fossero rotti in A non ci andavo, come a Palermo Belotti o Dybala, che avevamo continuità e sono andati in doppia cifra. Qualche punto in meno poi arriva, arrivi con la costruzione ma la squadra ha sempre messo tutto, raccogliendo meno. C'è rammarico ma questo è il calcio, l'imponderabile è dietro l'angolo".