Fulgoni: "Suzuki ha grandissime potenzialità e tanto coraggio. Espulsione? Non lo condanno"

03.09.2024 22:31 di  Tommaso Rocca   vedi letture
Fulgoni: "Suzuki ha grandissime potenzialità e tanto coraggio. Espulsione? Non lo condanno"
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© foto di Federico De Luca

Ermes Fulgoni, storico preparatore dei portieri del Parma e scopritore di Gianluigi Buffon, è intervenuto ai microfoni di StadioTardini.it, commentando l'inizio di stagione di Zion Suzuki. Partendo proprio da un confronto con gli esordi di Buffon: "Secondo me può essere un vicino parente, ha grandi potenzialità. Queste vanno sicuramente sviluppate, ma ha tre caratteristiche molto importanti in un portiere: ha carattere ed è determinato. Conosco la mentalità dei giapponesi, ho allenato in Giappone e lavorato con due portieri che hanno fatto la nazionale: sono decisi, vogliono emergere, fanno di tutto pur di far bene, hanno questo volontà. Suzuki ha grande fisico e grande potenzialità, ha qualche carenza tecnica, dovrà esser bravo il preparatore dei portieri a tirar fuori le sue capacità. Però mi sembra sveglio, anche nelle uscite. L'espulsione? Io non lo condanno, per me ha sbagliato l'arbitro. Lui quando è andato sul pallone era a 2-3 metri dall'attaccante, è stato Neres ad andare incontro a lui perché magari sperava succedesse quello che è successo. L'attaccante lo è andato a cercare, non gli do tante colpe, aveva fatto discrete parate prima. Sento un pò di polemiche sul portiere, ma le avevo sentite anche l'anno scorso su Chichizola e io mi ripeto, Chichizola è un buon portiere, perché gestire 30 metri di campo non è da tutti e in Serie A i portieri che riescono a farlo sono pochi. Secondo me il portiere c’è. E' uno che non ha paura ad uscire, ha delle qualità importanti, per me il Parma ha fatto bene a prendere Suzuki".

Il confronto Suzuki-Chichizola: "Chichizola in questo momento può essere un po’ più preparato, ha fatto un campionato di Serie B, che non è proprio facile facile come lo fanno passare. Lui ha fatto bene, ha fatto fare 4-5 gol su suoi rilanci. Anche lui è molto bravo a fare questo tipo di gioco, anche lui si era trovato in diverse circostanze a rubare palla all’attaccante, tante volte si rischia di arrivare in ritardo e far fallo. Il rischio di rimanere in dieci, a giocare così, c’è".

Commentando invece il gol subito da Chichizola contro il Palermo: "Il portiere bravo non è quello che non sbaglia mai, è quello che fa meno errori, oggigiorno la potenza di tiro è impressionante, alcuni palloni sono di difficile lettura. Tutti sbagliano, Almqvist poteva segnare a Napoli. Nell'arco di un campionato ci sono errori e cose positive, non esiste un portiere che non faccia errori. In questa squadra qua, giocando così, sei molto più a rischio: c’è poca protezione. Contro il Milan ad esempio, un gol Maignan ce lo ha sulla coscienza. Il portiere non deve stare sulla linea di porte, due difensori vanno sugli avversari e il portiere deve seguirlo il terzo, avrebbe dovuto intercettare il passaggio. Il portiere deve giocarsela in quella situazione, altrimenti prende gol". 

Un commento sull'inizio di campionato del giapponese: "E' arrivato bene sulla palla, ma nello scivolare è finito fuori area. Sulla punizione invece era troppo sul primo palo, lui deve metter la barriera sul primo e stare più indietro. Poi Biraghi ha messo un tiro difficile e veloce, che è finito nel sette e lo ha sorpreso. In queste tre gare ritengo non sia da processare Suzuki. Il gioco del Parma porta i suoi frutti, e lo abbiamo visto, ma crea qualche rischio in più per il portiere. Ha fatto delle grandi parate con il Milan e ha dimostrato quello che è. Deve migliorare tecnicamente ma ha le potenzialità e ha coraggio. I giapponesi hanno più coraggio degli italiani. Suzuki è un diamante, sicuramente: non c’era solo la richiesta del Parma, tante squadre erano interessate e avevano visto le sue qualità e le sue potenzialità. Deve capire le situazioni di gioco e migliorare nella tecnica. La tecnica dei portieri è fondamentale: con la tecnica arrivi dove non arrivi con la forza. Il Parma è fortunato ad avere in lui anche la forza. Se fai un lavoro tecnico abbinato con la forza, salta fuori un portiere importante".

Sulle gerarchie: "Battezzarne uno dai più tranquillità a tutti, però giocando così, col portiere molto fuori e spesso a contatto con gli attaccanti, può capitare che il portiere venga espulso, devi tenerli tutti e due sulla corda. Corvi a me piace come ragazzo, ma se guardiamo alle potenzialità non c'è paragone rispetto ai due titolari. E' un buon portiere, spero di essere smentito, ma non penso abbia le loro potenzialità, mi piange il cuore dirlo ma la vedo così. Se Suzuki è partito titolare, dopo l'Udinese deve tornare a giocare lui, se è stato battezzato così, non vedo perché non debba rigiocare lui. L'allenatore deve esser bravo a sdrammatizzare queste cose qua e fargli vedere che è vicino al portiere, Il portiere è solo, deve avere qualcuno dalla sua parte che lo aiuta".

In chiusura un commento sul Parma: "Il Parma sta diventando grande, ci ha messo un pò di tempo a salire ma adesso è una bella squadra, al di là degli episodi non avrebbe meritato di perdere".