LIVE! Chivu: "Vogliamo regalare una bella prestazione ai tifosi. Attendiamo per il recupero di Cancellieri"

19.04.2025 14:35 di  Edoardo Mammoli   vedi letture
LIVE! Chivu: "Vogliamo regalare una bella prestazione ai tifosi. Attendiamo per il recupero di Cancellieri"

Ore 14.30 - Termina la conferenza.

Come si compensa l'energia per i risultati e l'esigenza di fare risultato in una partita così?
"Bisogna che manteniamo l'equilibrio. In settimana lo dico, non eravamo scarsi prima e non siamo più forti ora. Bisognava solo dare una scintilla e calarsi nella realtà di classifica. L'obiettivo è di lavorare bene, impegnarci per ottenere qualsiasi risultato. Questa è una realtà bellissima, la città merita la Serie A, trasmette serenità, è un posto meraviglioso, ho vissuto diverse realtà e la pressione era altissima. Qua c'è solo da lavorare sodo, migliorare e giocare, questo ambiente è stupendo".

Si può sapere chi ha avuto qualche problema?
"Balogh ha avuto un risentimento post gara nell'allenamento di compensazione, sta facendo un lavoro differenziato, vediamo se lo recuperiamo".

Nelle ultime due partite sono arrivati due pareggi molto importanti. C'è qualcosa che le piacerebbe rivedere e qualcosa invece che non le è piaciuto?
"Nelle due partite di cui lei parlava, io vorrei vedere un po' più di cinismo sottoporta, perché abbiamo creato con l'Inter due situazioni chiare davanti al portiere e le abbiamo sbagliate. Poi lo stesso dopo due minuti a Firenze, sottoporta abbiamo sbagliato. Io vorrei vedere cinismo, perché la Serie A non ti regala tante situazioni di gioco, soprattutto con una squadra come la nostra. Bisogna capire la partuta, anche se si arriva cinque volte in area, ma tu per tu con il portiere bisogna che noi facciamo cinque gol. Un po' di cinismo, io lo vorrei vedere. Per quanto riguarda manovra e sviluppo, abbiamo fatto delle buone cose contro l'Inter nel secondo tempo, dove non avevamo niente da perdere. Abbiamo fatto delle belle cose anche nel primo tempo a Firenze. Non siamo stati consistenti nel secondo tempo a Firenze, dove secondo me si poteva far di più. A me trova anche, riflettendo sulla partita, il fatto che probabilmente i gialli ci hanno un po' condizionati a livello di spirito, a livello di prendersi qualche rischio su qualche duello. Però queste non sono scuse, non sono alibi".

Si affronta una squadra che ha cambiato tanto. Il Parma arriva a questa partita con entusiasmo e umiltà. Ha preparato qualcosa di particolare per questa partita, dato che lei ha affrontato molte volte la Juventus?
"Credo che per giocare contro la Juventus la motivazione è l'ultimo dei miei pensieri. Anche io vorrei giocare! Quindi credo che i giocatori sappiano benissimo cosa vanno ad affrontare. Il problema è fargli capire che questo tipo di motivazione bisogna provarlo in tutte le domeniche, a prescindere dall'avversario che si giochi. Poi è ovvio che c'è da gestire anche un po' di emotività, un po' di voglia di non sbagliare, un po' di voglia di farlo bene, che sei in grado di giocare a questi livelli".

Otto punti in sette partite. Si sente l'aggiustatore di questa situazione?
"Quello che a me fa piacere è che abbiamo trovato entusiasmo, anche nella piazza, che ci ha dato sempre una mano, soprattutto nelle partite in casa ma anche a Verona per esempio. Io sto facendo il mio lavoro, sto cercando di aggiungere qualche pezza ai miei ragazzi. Questo è un lavoro ma è anche una passione: bisogna venire qui e innamorarsi di quello che si fa, bisogna venire con entusiasmo tutti i giorni per migliorare e non per passare un'altra giornata e aspettare, non lo so, il stipendio che arriva a fine mese, aspettare che magari a fine anno succederà qualcosa. Bisogna andare sempre a alzare l'asticella nella motivazione, nelle ambizioni che individualmente o anche di squadra possono avere. Per quanto riguarda me, io faccio un umile lavoro di capire i momenti, di non creare confusione e di dare merito a loro, perché alla fine sono loro quelli che lavorano in campo, sono loro quelli che capiscono le tue intenzioni, le tue idee. Ogni allenatore, come ognuno, potrebbe fare l'allenatore se fosse solo per aggiustare o dare. È un lavoro molto più complicato, ma al merito di sempre dei giocatori che cercano sempre di mettersi a disposizione di quelle che sono le idee di un allenatore e cercano sempre di migliorare".

Volevo chiedere quanto per la squadra è importante sapere bilanciare questo entusiasmo e questa fiducia con comunque l'umiltà per avere quello spirito di sacrificio che abbiamo visto.
"Bilanciare le due cose non è mai semplice. Questo è un lavoro in cui bisogna avere la sensibilità di capire. A me fa piacere vedere questo perché abbiamo lavorato per avere questo entusiasmo e questo approccio alle partite, però nello stesso tempo i nostri ragazzi sono consapevoli dell'umiltà che devono mettere e del lavoro che devono fare sempre. Le due cose le abbiamo bilanciate credo abbastanza bene, però siccome sono un perfezionista, credo che si può sempre migliorare. "

Il Parma nelle ultime partite ha saputo adattarsi agli avversari. Domani c'è un po' di incertezza su come si presenterà la Juventus a livello di interpreti e di modulo. Questo cambia qualcosa nella preparazione della gara?
"Tudor da quando è arrivato ha giocato sempre con lo stesso modulo. Noi però dobbiamo essere bravi ad adattarci a fare tutto, a prescindere di quello che è l'idea che noi potremo avere. Se bisogna sapere fare più cose, noi stiamo cercando di essere pronti a qualsiasi sorpresa che l'avversario potrebbe fare. Questi risultati sicuramente hanno ridato fiducia e entusiasmo alla piazza".

Se potesse togliere un giocatore alla Juventus, ce n'è uno in particolare?
"Io non spendo energie a pensare a chi c'è e chi non c'è. Hanno un organico in grado di sopperire a qualsiasi assenza. Ovviamente hanno qualità davanti, ma anche quelli che subentrano non ne hanno meno. Noi stiamo pensando a noi stessi, a pensare alla nostra partita, a capire i momenti, allo sviluppo della nostra manovra".

Che partita sarà? Due ex difensori che solitamente prediligono la fase difensiva, o una partita da giocare all'attacco?
"Quello che abbiamo fatto noi da giocatori non è importante in questo momento. Stiamo cercando tutti e due di fare una carriera dal punto di vista professionale. Abbiamo cambiato mestiere, il lavoro è molto diverso rispetto a quello di cui eravamo abituati. Siamo due allenatori che abbiamo un'esperienza alle spalle di aver giocato in squadre forti, che proponevano sempre il gioco e volevano sempre vincere. Spesso è anche successo questo. Le realtà sono un po' diverse in questo momento, ma noi cerchiamo di guardare quello che è il nostro obiettivo. Sono sicuro che anche la Juve cerca di guardare quello che è il loro obiettivo. La differenza sta che noi abbiamo l'unità di capire che in questo momento stiamo lottando per la salvezza".

La Juventus sta giocando meglio in attacco. Che partita si aspetta? Il Parma ultimamente però sta difendendo meglio.
"La Juve ha una rosa che le permette di mantenere sempre qualità. Hanno un gioco molto più diretto, mettono molta più intensità. Noi dobbiamo essere sempre pronti e preparati e mantenere la densità e l'attenzione, chiudere qualche linea di passaggio per passare poi a sviluppare il nostro gioco".

La gara contro la Juventus vale qualcosa di più per il Parma. Ha qualcosa da dire?
"Il nostro obiettivo è fare una buona partita e fare un buon risultato. Oltre a fare un bel regalo ai tifosi, dato che è una partitta sentita. Noi stiamo facendo un bel lavoro per affrontare tutte le partite come se fossero finali. Poi affrontare le big è sicuramente sempre più sentito, per cui mi piacerebbe regalare una bella partita con una bella prestazione".

Queste partite sono tutte finali, come ha detto lei.
"Sì è quello che ho detto anche io. Dobbiamo metterci in testa che da qui alla fine sono tutte delle finali, partite importantissime che dobbiamo affrontare con la stessa mentalità".

Mancano due giorni alla partita che vale tantissimo per i tifosi del Parma. A che punto è la preparazione? Qualche buona notizia sui recuperi?
"Abbiamo passato una settimana di lavoro intenso, fatto bene con tanta intensità. Mancano ancora due giorni e questa conferenza è un po' atipica, però abbiamo lavorato bene. Stiamo ancora aspettando di vederese recupereremo qualcuno che era uin po' acciaccato. Bisogna avere pazienza di aspettare: mi riferisco soprattutto a Cancellieri"

Ore 14.00 - Inizia la conferenza stampa.

Ore 13.50 - Nel fine settimana di Pasqua il Parma è atteso dalla terza sfida sulla carta complicatissima: lunedì al Tardini arriverà la Juventus e sarà battaglia per continuare la striscia positiva di risultati. A presentare la sfida sarà mister Cristian Chivu, che a breve parlerà in conferenza stampa dalla sala stampa del Mutti Training Center di Collecchio.