LIVE! Pecchia: "Prova di maturità, abbiamo gestito i momenti della gara. Presto per fare bilanci"

05.11.2023 19:04 di  Tommaso Rocca   vedi letture
LIVE! Pecchia: "Prova di maturità, abbiamo gestito i momenti della gara. Presto per fare bilanci"

19.03 - Termina qui la conferenza stampa.

Dopo il successo di Lecce aveva parlato di alcune situazioni gestite male. Sembra che siete migliorati in questo. Anche con l'impegno dei turni infrasettimanali non cambia il risultato.
"Giocare ogni tre giorni è una cosa bella, è un modo diverso di lavorare ma mi affascina molto. Ora invece abbiamo una settimana, dobbiamo lavorare da subito pensando al Lecco. Sull'atteggiamento, ancora oggi ci son stati momenti in cui potevamo difenderci tenendo di più palla, loro con le due punte cercavano maggiore palleggio, noi avremmo dovuto alzare il baricentro e gestire il possesso palla senza rischiare nella nostra metacampo. Possiamo difenderci tenendo palla, lo abbiamo fatto a tratti, potevamo farlo meglio".

Bisoli ha parlato di una gara condizionata dall'arbitraggio, cosa ne pensi?
"Rispetto alle scelte arbitrali ognuno ha la propria prospettiva, io ho poco da aggiungere. Rispetto molto Bisoli".

Dopo il gol avete gestito la partita...
"Sì, il vero cambio è stato nel secondo tempo. Al di là delle scelte tecniche, il messaggio era di tornare a far le cose a modo nostro. Nel primo tempo la abbiamo affrontata nel modo in cui la avevamo preparata, nella ripresa è stata una partita di palleggio e pressione alta, come siamo abituati a farla".

Nella ripresa hai inserito un altro centrocampista, da cosa è stata dettata questa scelta?
"Con le due punte di struttura potevamo rischiare di dover far sacrificare troppo Bernabé nei duelli e avevamo anche poca struttura. Hernani non era nelle migliori condizioni, ma credevo potesse avere 45 minuti e infatti è entrato molto bene, ha dato un'impronta alla gara e ci ha permesso di avere più equilibrio sulle palle sporche, liberando Bernabé".

Bisoli ha visto una gara equilibrata, sei d'accordo?
"Ho visto una partita equilibrata, abbiamo vinto perché abbiamo avuto più voglia di vincerla. Volevamo giocarla così, siamo contenti perché nell'equilibrio la abbiamo portata a casa noi".

Bisoli ha detto che gode a vedere il tuo Parma e che crede il Parma sia la principale candidata per la Serie A.
"Mi fa piacere. Mi sono trovato a subentrare a Bisoli a Cremona, ho apprezzato molto il lavoro che aveva fatto, gli avevo fatto i complimenti perché aveva fatto un grande lavoro, se la Cremonese era salita in Serie B era merito del suo lavoro. Ribadisco, il Sudtirol rappresenta in pieno il modo di essere dell'allenatore. Una squadra di grande atteggiamento difensivo, molto pericolosa in ripartenza. Idee molto chiare, per me questa partita era molto tosta, soprattutto dopo la trasferta di Lecce. Sul fatto che siamo la squadra da battere mi interessa poco, anzi nulla. Sarà il campo a dirlo, noi dobbiamo vincere più partite possibili. I ragazzi devono abituarsi a vivere questa situazione".

Sei gol nei primi quindici minuti, sei gol di Man. Due cambiamenti netti, nell'atteggiamento della squadra e dei singoli...
"Sono cresciuti tanti ragazzi. In ogni partita bisogna aver pazienza, ma è giusto spingere dal primo minuto per cercare il vantaggio. Fin dai primi minuti abbiamo cercato di stanarli e siamo riusciti a sbloccarla subito. E' importante spingere fin da subito per sbloccare le partite, la voglia di farlo è decisiva. Su Man sono contento, ma io aspetto la crescita ulteriore di tutti i calciatori. Bisogna alzare costantemente il rendimento, solo così diventerà un Parma più forte".

State andando oltre le aspettative. Si immaginava un inizio così?
"I bilanci si fanno a fine stagione, sia in positivo che in negativo. Questa è la strada, tracciata già negli ultimi mesi dell'anno scorso. Bisogna continuare a spingere e ad insistere. L'obiettivo è già Lecco. Dobbiamo vivere ogni partita come se fosse una grande partita, con in palio i tre punti. Contro il Lecco è l'ultima prima della sosta, dobbiamo rimanere concentrati isolandoci da ciò che si dice".

Bonny e Bernabé, ovunque li hai messi rendono al massimo. Quanto è bello allenare giocatori così?
"Dobbiamo fare un cammino lungo che terminerà a maggio. La cosa bella è la voglia di stare in gruppo, anche chi gioca meno sa di far parte di un percorso. Tutti hanno voglia di dare il loro contributo. Ci sono giocatori che sono molto duttili e questo è un vantaggio. Nessuno deve sentirsi escluso, pubblico e ambiente compresi. Anche Balogh è rientrato oggi e ha disputato una prestazione ottima, contro un attaccante tosto, anche Begic ha giocato bene. Ogni partita è una sfida, dobbiamo pensare a vincerne più possibile, restando compatti".

Nella ripresa qualche colpo di tacco di troppo, abbiamo visto che ti sei arrabbiato...
"Ci sono momenti in cui fare giocate di fino e altri dove bisogna esser più pratici. Non vieto questo tipo di giocate, fa parte della leggerezza di cui parlavo. Ma bisogna saper dare il peso alla giocata in base alla zona del campo e al momento della giocata".

Le son piaciuti Bonny e Colak insieme?
"Hanno lavorato molto, gli ho chiesto di far delle cose e le hanno fatte con giudizio e grande spirito di sacrificio. Hanno lavorato bene insieme, il gol di Bonny è di squadra. Hanno lavorato uno per l'altro, Colak ha fatto un grande movimento aprendogli la strada".

Hai schierato un reparto avanzato con Bonny e Colak insieme, ma la squadra non ne ha risentito negli equilibri.
"Abbiamo mantenuto l'equilibrio. Mi è piaciuto l'atteggiamento di Begic, ci garantiva equilibrio pur non perdendo qualità nell'uno contro uno. Abbiamo fatto la partita che dovevamo fare, abbiamo saputo attendere e punire in ripartenza. Questo è ciò che mi piace. Il Sudtirol è una squadra forte e tosta, difficile da affrontare, rispetto all'anno scorso ha anche qualche innesto giovane".

Oggi la leggerezza della squadra ha fatto la differenza, come ti auspicavi.
"La leggerezza è venuta fuori nella ripresa. Nel primo tempo è stata una partita sporca, dovevamo metterci sul loro stesso piano. L'anno scorso in due gare contro di loro non siamo riusciti a fare mai gol. Mi è piaciuta la maturità, nella prima parte abbiamo quasi rinunciato a giocare, abbiamo lavorato come ci eravamo preparati. Poi nella ripresa è venuta fuori la leggerezza, si sono aperti gli spazi e abbiamo messo sul campo le nostre qualità principali".

18.45 - E' un Parma inarrestabile. Al Tardini, con un gol per tempo, i crociati battono il tabù Sudtirol e continuano ad allungare in vetta alla classifica. Tra pochi minuti dalla sala stampa dello stadio Tardini, mister Fabio Pecchia commenterà la vittoria per 2-0, rispondendo alle domande dei giornalisti. Segui le sue parole in diretta grazie al nostro LIVE!

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