Basta un grosso indizio per fare una prova: a Bologna Zanimacchia in panchina 90'

Alle volte può bastare anche un solo grosso indizio per fare una prova. Come nel caso di Luca Zanimacchia, oggetto del desiderio del Parma che, in questi ultimi giorni, è stato accostato in maniera insistente ai colori ducali. L'esterno d'attacco della Cremonese, infatti, nella gara d'esordio del neo tecnico Davide Ballardini sulla panchina grigiorossa in occasione della sfida di Coppa Italia contro il Napoli, ha letteralmente cambiato il volto dell'incontro, fornendo ad Afena-Gyan la palla del 2-2 che portò il match ai supplementari dopo pochi giri di lancette dal momento del suo ingresso in campo. La sensazione emersa dal biglietto da visita recapitato dal talento di scuola Juve al nuovo allenatore aveva subito fatto pensare che potesse essere tolto dal mercato in funzione di un maggiore impiego nella seconda parte di stagione, ma la partita di ieri sera del Dall'Ara ha smentito almeno in parte quest'ipotesi.

Contro il Bologna, infatti, Ballardini ha utilizzato tutti gli slot a sua disposizione per i cambi - effettuando però soltanto 4 sostituzioni sulle 5 consentite - inserendo anche uomini con caratteristiche offensive per cercare di far suoi i 3 punti, come Frank Tsadjout, Cristian Buonaiuto e Felix Afena-Gyan, senza mai puntare sull'estro e gli strappi di Zanimacchia. Tante potrebbero essere le motivazioni che hanno spinto il tecnico della Cremonese a non inserire il classe '98 nel corso della partita ed una di queste è senz'altro legata al mercato...

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