È Dennis Man-ia! 3 big d'Europa accendono i riflettori sul rumeno che ora brilla: osservatori al Tardini
L'indiscutibile ed esponenziale processo di crescita che tutti i membri della squadra stanno sviluppando a ritmo incessante è senza ombra di dubbio frutto del lavoro svolto dal gruppo in questi ultimi due anni sotto la guida del mister e del suo staff, al quale va riconosciuto gran parte del merito per il livello raggiunto dal Parma. La cura-Pecchia è stata la chiave per ridare smalto e linfa vitale ai numerosi talenti dell'organico ducale che prima di allora non erano mai stati messi nelle condizioni ottimali che potessero favorirne la definitiva affermazione nel nostro calcio.
Una ventata di ossigeno per l'intera rosa gialloblù, che da neopromossa si sta ora guadagnando le prime pagine dei maggiori quotidiani nazionali dopo le ottime prestazioni sfoderate nelle tre giornate che hanno aperto la Serie A in corso d'opera. Uno dei grandi protagonisti di questo brillante avvio di stagione è chiaramente Dennis Man, già determinante nelle prime due uscite stagionali grazie ai gol segnati al Tardini contro Fiorentina e Milan fondamentali ai fini dei risultati ottenuti in entrambi i match. Gol e giocate da fuoriclasse che hanno ulteriormente acceso i riflettori sul ragazzo che da tempo sta attirando su di sé le attenzioni delle big d'Europa.
Nel corso di quest'estate Ajax e Olympique Lione avevano provato a farsi sotto per assicurarsi le performances del rumeno, ma il club crociato ha sin da subito rispedito al mittente qualsiasi tentativo di approccio nei suoi confronti, dimostrando ancora una volta di credere fermamente nelle sue qualità e il prolungamento - con tanto di adeguamento sul piano economico - del contratto di Man fino al 2027 ne è la prova tangibile. Ma le avances non sembrano essere terminate, tutt'altro anzi, visto che nella sfida contro i rossoneri era presente un osservatore del Borussia Dortmund.
Insomma, Dennis fa gola a tante, ma è e rimane un patrimonio del Parma e chissà che questo matrimonio non possa proseguire: chi può dire con certezza che debba per forza essere Man a spostarsi per potersi misurare con l'Europa che conta, piuttosto che non sia invece la stessa Europa delle grandi a raggiungere il classe '98 qui dalle nostre parti?
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