Inglese e il destino ancora incerto: il Parma punta a cederlo, ma mancano le offerte
Anche la stagione appena terminata non si è rivelata soddisfacente per Roberto Inglese, che ha segnato solo tre gol ed è stato ancora una volta assente per diverso tempo per problemi fisici. Da quando è arrivato a Parma, l'attaccante ha vissuta una sorta di calvario tra infortuni, sfiducia e momenti decisamente no. A trent'anni compiuti e con ancora due anni di contratto, in estate il Parma sarà costretto a fare le sue valutazioni: difficile pensare di poter puntare ancora sul numero 45.
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Tre gol in due anni: in caso di offerte sarà ceduto. Ma all'orizzonte non si muove molto
In quattro anni a Parma Inglese ha segnato solo 16 gol, di cui otto realizzati nei primi sei mesi della prima stagione in crociato, quella del ritorno in Serie A e del suo arrivo in prestito dal Napoli, che ha poi portato la società ad investire più di venti milioni per acquistarlo a titolo definitivo. L'Inglese ammirato nei primi mesi sotto la gestione D'Aversa, purtroppo, a Parma non si è mai più visto. Per questo, come pianificato anche la scorsa estate, in caso di offerte l'attaccante sarà ceduto, anche se si dovesse verificare una minusvalenza. Il problema vero e proprio è che, nelle ultime sessioni, nessuna squadra ha mai deciso di puntare davvero su Inglese, se non con complesse operazioni in prestito secco, senza peraltro pagare lo stipendio intero al giocatore. All'orizzonte non sembrano - per ora - esserci squadre interessate, ma mai come quest'estate l'idea del Parma è quella di cedere l'attaccante, che lontano da Parma potrebbe provare a rilanciarsi e mettere in mostra le sue indubbie qualità, su cui negli ultimi tempi si è accanita (anche) la sfortuna.