Dal Monza a Cagliari, 43 giorni di fuoco tra mercato e sfide salvezza
Monza, Torino, Genoa, Venezia, Milan, Lecce, Cagliari. Dal 28 dicembre al 9 febbraio saranno 7 le partite in programma per il Parma. In un mese già scaldato dal calciomercato, saranno 6 scontri diretti ad aumentare ancora di più la pressione. Tre in casa e tre in trasferta, più il secondo San Siro stagionale, per riscattare la brutta figura contro l’Inter, e magari dimostrare che la vittoria di inizio stagione non è stato un caso. Al Tardini, che in questa stagione non è stato un fortino, e anzi, ha visto le peggiori prestazioni stagionali, arriveranno Monza, Venezia e Lecce. Le trasferte invece saranno in tre stadi tra i più caldi del campionato, Torino, Genoa e Cagliari. Non c’è bisogno di sottolineare l’importanza di questo gennaio, che sarà un vero e proprio spartiacque: la squadra di Pecchia dovrà ritrovare la sicurezza e la voglia che solo in rare occasioni si sono viste in questa stagione.
Come già detto, gennaio sarà anche un mese caldo per il calciomercato. Tanti nomi sono stati accostati alle big, dai “classici” Man e Bonny, fino a Delprato e Sohm, che nei momenti più bui del Parma sono stati tante volte gli ultimi ad arrendersi. Ma dalla società la linea è chiara, le cessioni importanti arriveranno forse solo in estate, e quello invernle sarà un mercato importante in entrata. Tanti, troppi infortuni hanno colpito la rosa gialloblu, con gli ultimi arrivati oggi a Roma, con Valeri e proprio il capitano Delprato. Si aspettano gli esami, ma un esito negativo potrebbe portare al tappeto una difesa già barcollante (11 gol subiti nelle ultime tre, 33 in campionato, seconda peggiore difesa). Pecchia aspetta rinforzi, magari d’esperienza, per dare una scossa e portare una nuova mentalità nella squadra. Intanto, non si può fare altro che aspettare e stare vicini alla squadra, per far trovare un appoggio nel momento più buio.