Dalle giovanili alla prima squadra, a volte gli azzardi pagano: da Simone Inzaghi a Palladino

La nomina di Cristian Chivu come nuovo allenatore di certo ha spiazzato in molti, vista la situazione pericolante di classifica in cui si trova il Parma, peraltro atteso da un calendario non semplice nell'ultima porzione di campionato. La storia recente della Serie A, tuttavia, parla di diversi allenatori che dalle giovanili si sono ritrovati improvvisamente catapultati nel calcio dei grandi, riuscendo anche a fare bene.

Chi sta avendo un'ottima carriera da allenatore con un percorso simile è sicuramente Simone Inzaghi. L'ex attaccante ha infatti iniziato allenare direttamente dalla Serie A, dopo aver diretto solamente alcune squadre giovanili della Lazio fino alla Primavera. Inzaghi esordì come allenatore della Lazio ad aprile 2016, in sostituzione di Pioli: originariamente solo per finire il campionato, ma in estate, visto il dietrofront clamoroso di Marcelo Bielsa, venne quindi riconfermato. Da lì iniziò una grande cavalcata da allenatore che lo vide poi passare all'Inter, con cui ha conquistato il suo primo scudetto da tecnico al termine della stagione 2023/2024.

Bene sta facendo anche Raffaele Palladino. L'ex attaccante - passato peraltro anche dal Parma - aveva iniziato ad allenare nelle giovanili del Monza, squadra in cui aveva smesso di giocare. Anche lui, come Inzaghi, dopo aver guidato la Primavera venne chiamato ad allenare la prima squadra dopo l'esonero di Giovanni Stroppa. Dopo due anni di buon livello alla guida dei brianzoli, Palladino è stato ingaggiato dalla Fiorentina, con cui sta esprimendo un buon calcio alla prima stagione, con i viola in lizza per un piazzamento europeo.

Ci sono certamente esempi meno fortunati di allenatori passati velocemente dalle giovanili a una prima squadra, ma l'augurio è che Chivu possa ripetere quanto fatto da questi suoi colleghi.