Leali: "Ammiro Suzuki per il suo rinvio lungo. L'etichetta di erede di Buffon non ha pesato"

13.11.2024 16:12 di  Riccardo Civa   vedi letture
Leali: "Ammiro Suzuki per il suo rinvio lungo. L'etichetta di erede di Buffon non ha pesato"

Nicola Leali, portiere del Genoa è intervenuto ai microfoni di Secolo XIX, parlando di portieri che ammira e del paragone con Buffon. Queste le dichiarazioni: "Di colleghi che ammiro ne ho vari: Di Gregorio per la scalata che ha fatto per arrivare alla Juventus, Maignan, Sommer, De Gea e poi Suzuki per il suo rinvio lungo. Io cerco d’imparare un po’ da tutti".

Quanto ha pesato nella sua carriera l’etichetta di erede di Buffon? Forse sarebbe stato meglio non andare così giovane alla Juve?
"No, questo no. Credo che nei primi anni per un ragazzo girare in prestito sia importante perché ti consente di fare esperienza. La parte che magari mi è un po’ mancata da giovane è stata quella di 'soffrire' in una società, rimanere in quel posto e diventare un leader dello spogliatoio".

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