Solo sei U21 italiani in campo nella prima giornata, Cabrini: "Non c'è di che stupirsi. E si riflette sulla nazionale"

24.08.2024 14:41 di  Alessandro Tedeschi   vedi letture
Solo sei U21 italiani in campo nella prima giornata, Cabrini: "Non c'è di che stupirsi. E si riflette sulla nazionale"
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Il dato della prima giornata di campionato non lascia spazio ad interpretazioni. Nelle dieci gare del massimo torneo italiano sono stati schierati solamente sei Under 21 italiani: Pietro Comuzzo della Fiorentina, Matteo Prati del Cagliari, Samuele Zignato del Monza, Jacopo Fazzini dell’Empoli, Diego Coppola del Verona e Giovanni Fabbian del Bologna. Il campione del mondo 1982 Antonio Cabrini ha parlato ai taccuini dell'edizione odierna de Il Messaggero di questa situazione: "Purtroppo nulla di nuovo, non c’è da stupirsi troppo. E’ un problema che affonda le sue radici negli anni e nei contrasti tra Federazione e Lega. E non si troverà una soluzione finché non si adottano regole ben precise. E’ un controsenso vedere l’Under 19 che vince l’Europeo 2023 e l’Under 20 vice campione del mondo mentre la Nazionale viene eliminata dalla Svizzera agli ottavi in Germania.

Sono dati che purtroppo si riflettono direttamente sulla maglia azzurra. Io imporrei un numero di ragazzi Under 21 italiani da inserire obbligatoriamente in prima squadra. Valorizzando i talenti più meritevoli che emergono dalle giovanili, promuovendoli fissi in squadra. Non sono contro gli stranieri, anzi, ma credo che a lungo termine dare priorità ai nostri ragazzi possa essere la mossa decisiva per rilanciare anche la Nazionale".