Anas e Hainaut eroi inattesi, bene Almqvist. Serataccia per Coulibaly. Le pagelle di Parmalive.com
Suzuki 6 - Quasi non compie praticamente parate ma deve raccogliere il pallone due volte in fondo al sacco. A conti fatti, però, c'è anche la sua firma sulla vittoria, quando nega il gol del 3-0 a Krstovic tutto solo davanti alla porta.
Delprato 6 - Nel primo tempo dialoga bene con Man, ma l'intraprendenza di Gallo lo costringe a ripiegare in fase difensiva, dove comunque il terzino del Lecce gli crea diversi grattacapi.
Osorio 5,5 - Non ha responsabilità sui gol subiti, ma non trasmette sicurezza alla retroguardia: diverse sbavature per il centrale venezuelano, pur senza grosse conseguenze. Dal 65' Hainaut 7 - Ci mette tanta volontà e, soprattutto, la zuccata vincente che vale il 2-2 finale: è il primo gol in maglia Parma, indimenticabile per il jolly francese.
Balogh 6,5 - Per distacco il migliore della difesa: forse la rivelazione più piacevole di questa prima parte di stagione. Diverse ottime chiusure per il centrale ungherese, cresciuto molto negli ultimi mesi.
W. Coulibaly 4 - Serata da incubo per il terzino franco-maliano, apparso sorpreso sul taglio di Dorgu nel gol dell'1-0 e autore di una grave leggerezza nell'azione sul rosso di Cancellieri. Inoltre, è sua la sfortunata deviazione che mette fuori causa Suzuki sulla punizione battuta da Krstovic per il 2-0 del Lecce.
Hernani 5,5 - Prima galleggia tra centrocampo e trequarti, scambiandosi di posizione con Sohm, poi si sistema in mediana dopo l'ingresso di Cancellieri. Ma in generale non riesce a mettersi in mostra. Esce per infortunio, brutta notizia per Pecchia che ha già diversi problemi a centrocampo. Dal 67' Anas Haj 7 - Se il Parma agguanta il pari lo si deve anche all'intraprendenza di questo italo-tunisino classe 2005 all'esordio assoluto in Serie A, che prima sfiora il gol - negatogli solo da un bravissimo Falcone -, poi scodella il pallone giusto per il 2-2 di Hainaut.
Bernabé 6,5 - Sembra giocare un po' sotto ritmo nella prima ora di gioco, quando la sua regia non riesce a decollare. Poi si carica la squadra sulle spalle e risulta tra i migliori nel secondo tempo.
Man 6 - Tra i più pericolosi del Parma, sia nel primo tempo che nella ripresa. Manca però un po' di precisione sotto rete, c'è da dire anche per merito di Falcone e della difesa di casa.
Sohm 5,5 - Prova ad accendersi con un paio di accelerazioni senza riuscire a sortire effetti, ma per il resto risulta impalpabile. Esce per un problema muscolare. Dal 37' Cancellieri 5 - Era entrato bene in partita, con buoni spunti e guadagnandosi l'espulsione di Guilbert. Poi rovina tutti pochi minuti dopo, facendosi espellere a sua volta per intervenire alla disperata su Dorgu lanciato in contropiede.
Mihaila 5,5 - Tanta corsa per l'esterno rumeno, che però paga dazio in lucidità nella fase offensiva. Nel complesso molto fumo ma poco arrosto, specialmente negli ultimi venti metri. Dal 65' Almqvist 6,5 - Insieme a Hainaut e Anas Haj, anche il suo ingresso cambia la gara e dà una verve diversa al Parma. La sua velocità mette in difficoltà il Lecce e trova anche il gol dell'ex che vale l'1-2, fondamentale ai fini del risultato.
Bonny 5,5 - Passo indietro per l'attaccante francese. Nonostante riesca a rendersi pericoloso anche oggi (sfiorando anche la rete in almeno due circostanze), l'ex Chateauroux perde più palloni del solito e in generale sbaglia diverse scelte.