LIVE! Pecchia: "Non abbiamo perso lucidità nonostante gli episodi. Serve più rispetto tra allenatori"

17.13 - Termina la conferenza stampa.

Duca già nel primo tempo vi ha messo in difficoltà, non hai pensato a qualche soluzione?
"Coulibaly ha lavorato molto bene. Duca ha qualità e ha capacità di inserirsi, Couli l'ha contenuto. Al di là dell'episodio del gol, ha disputato un'ottima gara. Non credo ci fossero particolari problemi in quella zona".

Le confermo che c'era il tocco di Falcinelli e quindi il fuorigioco...
"Già ci siamo scottati, chiudiamola così".

Come sta Bonny e quanto le da fastidio non averla vinta?
"Bonny sta bene, è stato un cambio tattico. La abbiamo presa per i capelli, sono felice di aver trovato il pareggio, abbiamo fatto tante belle cose e vederli giocare mi rende felice. Domani si riparte".

Non sarebbe giusto che anche gli arbitri parlassero in sala stampa, per rispetto di chi segue il calcio?
"Ho iniziato a giocare che c'erano solo arbitro e assistenti, poi sono arrivati altri ufficiali di gara fino al VAR, che ha stravolto ulteriormente. Credo arriveremo in futuro anche a questo ma al di là delle situazioni, c'è poco da dire. Non aggiungo altro, essere un arbitro internazionale non significa che non ci possano essere giornate no".

Nel primo tempo è mancato un riferimento offensivo?
"Bonny e Charpentier hanno caratteristiche diverse ma entrambi sanno gestire la palla spalle alla porta. Nel primo tempo abbiamo fatto quello che dovevamo fare, Bonny è in condizione. Nella ripresa tutta la squadra ha accelerato, abbiamo messo più velocità e siamo stati più rapidi. Charpentier è in un'ottima condizione psico-fisica e lo ha dimostrato, mi è piaciuto tantissimo per l'applicazione e per la convinzione nel voler fare le cose".

Ha trovato risposte rispetto a quello che era mancato a Lecco?
"A Lecco abbiamo sbagliato venti minuti e li abbiamo pagati a caro prezzo. Sicuramente oggi la squadra è sempre stata in partita, anche dopo il gol. C'è stata continuità di prestazione durante la gara, a differenza di Lecco".

Un altro gol che arriva dalla panchina...
"Assolutamente. Charpentier ha avuto una bella occasione, Camara ha colpito una traversa, Partipilo è tornato subito al gol. Abbiamo bisogno di tutti, non ho capito se c'è stata qualche decisione arbitrale nel finale, mi dispiacerebbe".

Oggi nel primo tempo gli attaccanti hanno faticato, forse bisogna escogitare alternative...
"Sì, potevamo trovare il vantaggio subito dopo sette minuti su un attacco dalla sinistra, bisognava chiudere la porta con violenza. Quando abbiamo recuperato palla in avanti dovevamo esser più verticali e veloci nell'attaccare gli spazi, quando provavano a palleggiare non glielo abbiamo concesso. Lì c'era l'opportunità di fare male".

Gli episodi arbitrali quindi non sono un alibi...
"Si, non ne parliamo. Oggi c'era un arbitro internazionale, in un ambiente che, pur essendo un derby, era abbastanza tranquillo. Ci dobbiamo focalizzare sulla nostra squadra, non ci siamo mai disuniti, anche dopo il gol, e abbiamo creato diverse occasioni. Che potevamo fare? Il loro portiere ha fatto delle grandissime parate, l'ingresso di Camara, così come Charpentier, Partipilo, Di Chiara e lo stesso Colak è stato importante. Vado a casa con rabbia per il risultato ma la prestazione è stata assolutamente di livello".

Bianco si è lamentato del comportamento della panchina del Parma...
"Dopo una partita del genere l'allenatore avversario parla della mia panchina, c'è poco da commentare. C'è mancanza di rispetto fra noi allenatori. A fine gara si analizza la partita, ognuno ha fatto il suo, l'arbitro e le due squadre. Abbiamo fatto una grandissima prestazione, sono orgogliosissimo dei miei. Abbiamo fatto una partita di qualità ed intensità, mantenendo lucidità senza farci prendere dalla rabbia. Una squadra lucida che è stata per novanta minuti dentro la metà campo avversaria. C'è stata una ripartenza e abbiamo subito gol, il VAR ha stabilito che era regolare. Noi abbiamo fatto una bella partita, che potevamo sbloccare prima con diverse situazioni. Avevo gli occhi sul campo, di certo non guardavo la panchina del Modena"

Ci credevi al pareggio dopo le occasioni sprecate e la grande prestazione di Seculin?
"Gli faccio i complimenti, mi auguro faccia così anche con le altre squadre. Io oltre che credere al pareggio credevo anche di vincerla nel finale. Abbiamo fatto gol, poi la partita è stata interrotta, non ricordo per quale motivo...".

Sohm non era in giornata, soprattutto nel primo tempo, perché non hai messo prima Camara?
"Camara è ancora in fase di reinserimento, lo voglio centellinare. So che lui è sempre pronto, spariglia le carte in qualsiasi posizione ed in qualsiasi momento".

Hai invertito Sohm e Bernabé, perché?
"Con Adrian che si infila tra gli spazi volevo scardinare la retroguardia avversaria, togliendogli qualche compito difensivo. Pensavo non avremmo avuto problemi nell'impostazione dal basso anche con lui avanzato, e così è stato. Ho voluto metterlo in una posizione avanzata, anche se nella ripresa li ho invertiti nuovamente. 

Come ti spieghi la differenza di prestazione nelle due frazioni di gioco?
"Avevamo un palleggio troppo lento, che permetteva loro di coprire gli spazi. Ma il pressing alto in fase di non possesso mi è piaciuto, l'atteggiamento è stato lo stesso. E' mancata solo velocità di palleggio, che non ci ha permesso di verticalizzare. Ma anche nella ripresa non è stato l'atteggiamento a cambiare, loro si sono abbassati ulteriormente e abbiamo gestito meglio la palla".

E' mancato un pò di cinismo in queste gare?
"Sono momenti, può essere. Quando c'è stato l'inserimento di Ansaldi non abbiamo chiuso bene la porta, se riesci a sbloccarla subito cambia la partita. Io comunque vedo una squadra in salute, che vuole giocare a prescindere dagli eventi, dobbiamo mantenere questa serenità. Continuiamo a lavorare sulle nostre cose, come facciamo da dodici mesi, senza lasciarci influenzare da nulla". 

Nella ripresa avete dominato. A fare la differenza è stata la mentalità...
"Anche prima del gol, con Charpentier siamo entrati in area. Abbiamo avuto diverse occasioni pericolose, potevamo far male. Nel primo tempo loro erano molto chiusi e hanno tenuto una linea bassa, trovare il pertugio non era facile. Potevamo gestire meglio le palle inattive. Nel secondo tempo abbiamo attaccato con più convinzione, i ragazzi in campo erano convinti del fuorigioco, io da fuori non ero certo, ma nonostante ciò non hanno perso la testa. Questo aspetto è fondamentale". 

Cosa ha detto nell'intervallo?
"Il palleggio serve per aprire gli spazi, nel primo tempo non siamo stati bravi ad imbucare. Serviva un palleggio più veloce, per portar fuori i loro difensori ed aprire gli spazi in avanti. Bisognava insistere di più, mantenendo equilibrio. Alla lunga questo poteva aprire gli spazi".

16.50 - Il Parma strappa un punto in extremis contro il Modena. Una partita con episodi arbitrali molto discutibili, che faranno discutere. Tra pochi minuti mister Fabio Pecchia commenterà la gara dalla sala stampa dello stadio Tardini. Segui le sue parole grazie al nostro LIVE!

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