Nella notte del Franchi brilla la stella di Bernabé. Hainaut guerriero. Le pagelle di ParmaLive.com
Corvi 6,5 - La partita più importante della sua carriera. Inizia con qualche imprecisione con i piedi, poi sale in cattedra e, soprattutto nella ripresa, compie un paio di ottime parate. Sicuro anche nelle uscite alte, peccato per i rigori, sia a gara in corso che al termine della partita, dove, anche a causa di un problemino fisico, non è riuscito a neutralizzare le perfette trasformazioni dei Viola. Per poco non neutralizza il rigore di Sottil che ha completato la rimonta della squadra di Italiano.
Hainaut 7 - Pecchia lo lancia dal primo minuto nell'insolito ruolo di terzino destro, dove si era visto solo per qualche spezzone nel pre campionato. Lui annulla Sottil e lotta come un vero guerriero su ogni pallone. Come al solito, il fedele soldatino di mister Pecchia non si fa trovare impreparato. Quando chiamato in causa dà sempre l'anima, che sia a gara in corso o dal primo minuto. Prima di uscire dal campo compie una chiusura in recupero provvidenziale. Intelligente, disponibile e votato al sacrificio: un esempio per tutti i compagni, merita di essere premiato. Dal 53' Delprato 6 - Il capitano prova a mettere ordine e attenzione in fase difensiva, affacciandosi in avanti anche in qualche sortita offensiva. Prova ad arginare le avanzate avversarie, purtroppo non basta.
Osorio 6 - Una grandissima prestazione, soprattutto nel secondo tempo, macchiata dal fallo di mano che causa il rigore. Sfortunato e un po' ingenuo, complica in maniera irrimediabile la partita. Per il resto della gara vince tutti i duelli, e, dopo qualche gara dalla panchina, dimostra di essere sempre pronto. Fisicità, attenzione e determinazione. Peccato per quell'episodio.
Circati 6 - Nella notte in cui tutta Italia ha messo gli occhi sul Parma, lui non ha di certo brillato. Qualche imprecisione di troppo, un paio di errori in marcatura e piccole sbavature, a cui non ci ha abituato. Soffre nel finale la fisicità di Nzola e, pur lottando come un leone, oggi non è bastato. Nel primo tempo poteva trovare gloria personale, ma una deviazione gli nega la gioia del gol. Graziato dal VAR, che toglie il rigore su un suo fallo di mano, che era fuori area.
Coulibaly 6,5 - Su quella corsia non si ferma mai. Corre avanti e indietro, difende e si ripropone in avanti con convinzione. Nel primo tempo devia la conclusione di Nzola a botta sicura, con una chiusura in diagonale perfetta, che vale come un gol. Poteva però far meglio sul primo gol della Fiorentina, dove lascia troppo solo Nzola, che indisturbato conclude verso la porta battendo Corvi.
Cyprien 6,5 - Che sorpresa! Per essere un giocatore finito, che non giocava da mesi e su cui nessun club ha puntato in estate, oggi, in un palcoscenico prestigioso e contro una squadra di respiro internazionale, Cyprien ha ritrovato il campo con coraggio e personalità. Aiuta tantissimo nella primissima fase di impostazione, proponendosi con personalità e gestendo con tecnica e intelligenza palloni che scottavano. Nonostante il gap di stazza con Barak, vince tutti i duelli e non si tira mai indietro, dimostrando anche buona tenuta fisica. Una risorsa in più per Pecchia, con caratteristiche un po' diverse che saranno senza dubbio utili per questa stagione. Dal 90' Camara 6 - Prova a dare brio ed estro per aggiungere pericolosità e forze fresche ad un Parma già rimontato. Qualche buono spunto, seppur a volte lezioso, poi si presenta dal dischetto e non regge la pressione.
Sohm 7 - Un'ora di gioco impressionante per strapotere fisico e corsa. Macina chilometri, tappando tutti i buchi in fase difensiva e ribaltando diverse volte il fronte, facendo beffe della difesa della Fiorentina. Anche in impostazione gioca con personalità e qualità, senza sbagliare nulla. Cambia più volte la propria posizione in campo, sempre al servizio della squadra. Pecchia lo sta schierando sempre più spesso in mediana, per avanzare Bernabé e lui risponde ancora presente. Gioca tutti i 120 minuti, calando vistosamente nel finale, speriamo abbia tempo di recuperare in vista del Palermo.
Benedyczak 6,5 - Un ottimo primo tempo, dove cerca di allungare la squadra in ripartenza, rendendosi pericoloso con una buona conclusione in diagonale, neutralizzata da Christensen. Parisi non è in partita, lui lo capisce e ne approfitta, attaccandolo alle spalle e mandandolo in bambola. Cala ad inizio ripresa e viene sostituito. Dal 62' Man 7 - Nelle difficoltà del finale di gara, lui è l'unico capace di accendere la luce. Fa beffe dei difensori avversari, dribblando tutti e concludendo verso la porta più volte, facendo venire i brividi al Franchi. Da solo mette in difficoltà tutta la difesa, riaccendendo le speranze dei tifosi, che stasera hanno sognato. Dal dischetto secondo errore dopo Modena, questa volta sbatte sul palo.
Bernabé 8 - Oggi era una grande notte, e chi se non il talento migliore di questa squadra poteva accendere la luce? Se qualche scettico cercava conferme, oggi le ha trovate. Bernabé è un giocatore a cui la Serie B sta stretta e merita altri palcoscenici. Mette in ridicolo i diretti avversari, con giocate illuminanti di qualità, da vero fuoriclasse. Non per scomodare paragoni importanti, ma quel mancino sembra riportare a giocatori che hanno scritto la storia di questo club. Trascinatore assoluto, per spessore tecnico, personalità, grinta e voglia di imporsi. Corre tantissimo, pressando tutti i portatori di palla. Non perde un duello e regala assist al bacio per i compagni, Mihaila ne sa qualcosa. Dimentico nulla? Giusto, un gol magico, un piattone sinistro che da un bacio alla traversa e sblocca la gara. Dal 70' Hernani 6 - Non è perfetto, ma non sbaglia l'impatto alla partita, calandosi con il giusto atteggiamento. Cerca di tenere a galla il centrocampo, cercando di arginare le avanzate viola e ribaltare il fronte. Sbaglia qualcosa, ma non il rigore.
Mihaila 6,5 - Si divora una ghiottissima occasione da gol, che poteva sbloccare il match. Sembra l'inizio di un'altra serata no, e invece questa volta Mihaila reagisce, strappando il pallone a Kayode e servendo, con lucidità, Bonny in mezzo all'area. Mezzo voto in più anche per l'atteggiamento avuto: spesso corre all'indietro e si sacrifica, dando supporto a Coulibaly su quella corsia. Ottimi segnali dopo un periodo da incubo. Dal 70' Begic 6 - Costretto a compiti difensivi, quando ha la palla prova a gestirla con qualità, ma a volte è troppo lezioso.
Bonny 7 - Solito lavoro alla Bonny. Ripulisce qualche pallone sporco, dialoga bene con i compagni e crea scompiglio nella retroguardia avversaria, aprendo gli spazi per gli inserimenti dei compagni. Colpisce un palo e poco dopo è lucidissimo davanti a Christensen, aprendo il piattone e ritrovando la gioia del gol. La finalizzazione è l'aspetto dove più deve crescere e oggi non ha sbagliato. Preziosissimo. Dal 53' Charpentier 5,5 - Entra in un momento difficile, con la squadra che gli dà poco supporto. Lui però non solo si vede poco, ma si prende qualche licenza di troppo, con colpi di tacco evitabili in quel momento della gara. Sembra svogliato e non combatte. Rimandato.