#ParlaCrociato, ennesima sconfitta negli scontri diretti. Critiche per le scelte di mister Pecchia

La sedicesima giornata di Serie A ha visto il Parma crollare, in un pomeriggio decisamente da dimenticare: la squadra di mister Pecchia, infatti, perde l’ennesimo scontro diretto casalingo, facendo ritrovare al Verona una vittoria che mancava da oltre un mese. Una sconfitta che mette a nudo i limiti della squadra di Pecchia, che ancora una volta concede tre gol tra le mura amiche e resuscita un avversario in crisi. Una prestazione insufficiente, con tante difficoltà in fase di costruzione e errori imperdonabili in fase difensiva. Non basta la doppietta di Sohm per evitare non solo la sconfitta, ma soprattutto i fischi del Tardini, evidentemente insoddisfatto di fronte all’ennesima cocente delusione. Come ogni settimana, abbiamo raccolto i vostri commenti al fischio finale della sfida sui nostri canali Facebook e X. Torna l'appuntamento settimanale con la rubrica #ParlaCrociato, parola al malcontento dei tifosi:

Iniziamo con Pierluigi, che esprime il suo disappunto verso le scelte di formazione di mister Pecchia, colpevole di non adattarsi alla complessità della categoria: “La difesa e già scarsa di suo, senza filtro un disastro. Centrocampo da dimenticare. Senza centravanti. Una pletora di mezze punte inutili. Nessuno fa gioco, nessuno si smarca. In B ci si e montati la testa. Squadra presuntuosa, allenatore presuntuoso”. Anche Michele condivide lo stesso pensiero sul tecnico gialloblu, ma colpevolizza anche l’atteggiamento generale dei crociati: “Oggi vergognosi. Indegni di indossare la nostra maglia. E grande colpa di perdere in casa con Cagliari, Genoa e Verona è dell’allenatore”.

C’è però anche chi, come Pasquale, amplia gli orizzonti e prende in causa la poca competenza dello staff dirigenziale: “E che vuoi commentare? Seguo il Parma da 30 anni in maniera assidua, abbastanza per capire che si tratta di una società completamente in balia della complessità di questo campionato. Il problema è a monte, tutte le decisioni partono da uno che di calcio non sa nulla ed è pure più presuntuoso e testardo della sua incompetenza. Fino a quando ci sarà quello lì sarà un continuo 3+1, 3 di B, 1 di A”. E poi Santo incalza: “Siamo in balia di un presidente che ha speso 400 milioni e siamo con la cacca che galleggia fino al naso. Se questo ci molla sarà un ulteriore fallimento. Si era arrivato a prendere il re dei direttore sportivi che ha fatto la fortuna del Chievo e dopo l'Atalanta. Adesso è andato a Bologna (il signor Sartori). Non ho capito perché non fosse meritevole dell’attenzione del Parma”.

Infine c’è chi, immancabilmente, si preoccupa anche della classifica, come Luigi: “Abbiamo fatto resuscitare il Verona. Vergogna, così si va in Serie B”. Dello stesso parere Oremusumero, che punta il dito contro lo scarso rendimento negli scontri diretti al Tardini: “3 gol e zero punti in casa con Cagliari, Udinese e Verona, e poi sconfitta con il Genoa. Tabellino da retrocessione e Pecchia continua con due centrocampisti contro 5. Surclassati fisicamente e tatticamente dal Verona! Così in A non ci si rimane. P.S.: a Roma sarà durissima”.

Come sempre invitiamo chi avesse voglia di condividere la propria opinione, anche oggi e in generale ogni volta che ne avrete piacere, a continuare a commentare, scrivere, suggerire, sui nostri account social ufficiali Facebook e X. L'appuntamento con #ParlaCrociato tornerà lunedì prossimo, per commentare la sfida contro la Roma.

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