Problema attacco: solo due gol dalle punte nel 2025, Chivu cerca di superare l’emergenza

06.03.2025 17:34 di  Bartolomeo Bassi   vedi letture
Problema attacco: solo due gol dalle punte nel 2025, Chivu cerca di superare l’emergenza
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Il Parma è entrato nel 2025 in piena lotta salvezza e la situazione non accenna a migliorare. Se tante squadre dal 1° gennaio hanno sensibilmente migliorato il loro rendimento (Genoa, Cagliari e Como) i gialloblu sono rimasti indietro rispetto alle dirette concorrenti. Solo una vittoria e due pareggi, completati da ben sei sconfitte. E non sono solo pochi i punti portati a casa, ma anche i gol segnati. Nelle otto partite giocate nel 2025, i ducali hanno trovato sette reti, di cui tre da calcio di rigore. E la statistica diventa ancora più preoccupante se si guardano i marcatori. Dei sette gol segnati, solo due arrivano da attaccanti. Il primo, e l’unico su azione, è stato il gran gol di Matteo Cancellieri a San Siro contro il Milan, mentre il secondo è invece il rigore di Ange-Yoan Bonny contro il Bologna, che è anche stata la prima rete segnata nell’era Chivu.

E proprio il nuovo allenatore si trova tra le mani una gatta da pelare. Sulle 4 punte presenti in rosa solo due sono disponibili al momento, con Gabriel Charpentier e il neo-arrivato Milan Djuric out a lungo. Volendo si può anche aggiungere Mateusz Kowalski, che dopo un esordio che aveva fatto ben sperare al Maradona di Napoli, nella terza giornata di campionato, ha subito la rottura del crociato, uscendo bruscamente dai radar. E tra gli esterni la situazione non è migliore. Valentin Mihaila e Adrian Benedyczak sono momentaneamente out, e Dennis Man non è nel suo momento migliore in gialloblu.

Chivu può comunque consolarsi guardando a uno dei pochi lati positivi. Mateo Pellegrino, arrivato nelle ultime ore di mercato, scalpita per trovare spazio, e nei pochi minuti giocati ha fatto intravedere la fame che un attaccante deve avere. Meno di 20’ giocati contro Bologna e Udinese, ma le potenzialità che si sono viste non sono da trascurare. Contro i friulani l’argentino ha avuto due occasioni nitide, creando in 10’ più dei compagni negli altri 80’. Che sia troppo presto per saltare alle conclusioni è certo, ma di sicuro c’è che ora Chivu ha varie combinazioni possibili, e ora toccherà a lui trovare quella vincente.