Pellegrino sì, Pellegrino no? I numeri parlano chiaro e questo Parma ha un disperato bisogno di gente che tiri in porta

06.03.2025 00:00 di  Simone Lorini   vedi letture
Pellegrino sì, Pellegrino no? I numeri parlano chiaro e questo Parma ha un disperato bisogno di gente che tiri in porta

Si è parlato oggi di un possibile cambio di modulo in casa Parma in vista della sfida contro il Torino, con relativo passaggio alle due punte: l'idea di Chivu sarebbe quella di aumentare la pericolosità della squadra dopo due gare, quelle contro Bologna e Udinese, in cui si è fatta molta fatica ad andare a concludere verso la porta avversaria. Il 4-4-2, diventato quasi una parolaccia nel calcio moderno, potrebbe essere la prima vera novità tattica del tecnico rumeno, che ha avuto tre settimane di tempo per capire la sua nuova squadra e le caratteristiche dei giocatori che allenerà fino a giugno. E i numeri degli attaccanti fanno capire che qualcosa dovrà cambiare se i crociati vogliono avere qualche speranza di salvarsi. 

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0 tiri in porta (ma anche fuori) per Bonny nei novanta minuti contro l'Udinese, 2 tiri in porta per Pellegrino nei 13 punti concessi da Chivu durante la sfida ai bianconeri. Due tiri che hanno impegnato severamente Padelli, peraltro. L'argentino si è presentato bene al campionato italiano, dimostrando di avere voglia di incidere e caratteristiche diversissime rispetto alle altre punte in rosa (compresi Djuric e Charpentier, che tuttavia non saranno a disposizione prima del 25-26). Pellegrino è un attaccante che tira, un giocatore che vive di opportunismo e che cerca di approfittare di ogni palla vagante per mettere in difficoltà il portiere avversario. Caratteristiche che Bonny, giocatore di qualità ma terribilmente poco concreto, non ha. 

E senza Bernabè, con un Man lontano parente del calciatore ammirato nel 2024, il Parma ha un disperato bisogno di giocatori che provino il tiro il porta. "Chi non tira in porta non segna" diceva Vujadin Boskov, una considerazione forse banale ma che ogni tanto vale la pena far propria. E quindi, se la domanda del titolo dovesse essere posta a me, la risposta sarebbe facile: Pellegrino sì, il prima possibile